Giornata di grande rugby domenica 19 febbraio per i parmigiani appassionati della palla ovale. Tanti gli appuntamenti in agenda a partire dalla serie A, ma quella di domani sarà una domenica speciale soprattutto per la serie B. Dalle 14.30 al “Banchini” di via Lago Verde saranno di fronte La Rugby Parma e l’Amatori Parma Rugby. Il derby. La storia del rugby parmigiano a confronto, con obiettivi diversi. E ad arbitrare l’incontro sarà un reggiano, ovvero Andrea Poluzzi.
La partita in cui tutto può accadere arriva dopo quasi un mese di sosta e si preannuncia particolarmente impegnativa soprattutto per i blucelesti capitanati da Beppe Carra, allenati da Viappiani, a caccia di altri punti in chiave salvezza (anche se sono già risaliti all’ottava posizione), chiamati ad affrontare una delle pretendenti alla promozione, la Rugby Parma del capitano Liviu Pascu. Che non può certo sbagliare se vuole davvero puntare al salto in serie A. Davanti ci sono Bologna e Perugia e i gialloblu non possono permettersi di perdere contatto con la vetta.
La partita d’andata, giocata alla Cittadella del Rugby di Moletolo, nello scorso ottobre, si era conclusa con il successo della Rugby Parma per 7 a 19, con l’Amatori punita soprattutto dall’indisciplina. Ma dopo quel difficile inizio di stagione, l’Amatori si è ritrovata ed ha infilato ottimi risultati che ne hanno permesso la risalita in classifica. Quindi quello di domani sarà tutto un altro derby.
“Ci stiamo preparando per il derby come per tutte le altre partite, con la massima attenzione e cura – ha detto Silao Leaega, coach della Rugby Parma -. La nostra sfida di questa settimana è quella di riuscire a trovare il giusto mix tra l’emozione che circonda un derby e la mente fredda necessaria per la precisione del gioco. Abbiamo affrontato ogni singola partita di questo campionato come una finale; la squadra scende in campo ogni domenica e lotta per portare a casa il miglior risultato possibile e questa domenica non fa eccezione”.
“Per quanto riguarda il prossimo impegno, personalmente non ‘sento il derby’ in quanto tale – ha invece sostenuto Luca Bot, allenatore e direttore tecnico -. Sicuramente sarà una partita molto dura dove le due squadre si affronteranno a viso aperto e vincerà quella che riuscirà ad essere più efficiente in campo, soprattutto nelle situazioni di combattimento”.
D’accordo anche il capitano Liviu Pascu: “Il miglior atteggiamento possibile è quello di affrontare il derby come qualunque altra partita, pensare alla vittoria e portare a casa un minimo di 4 punti. Finita la partita, possiamo cominciare a pensare che è stato un derby e festeggiare, ma in campo dobbiamo vederla come un qualsiasi altro match e pensare solo a vincere. Ai tempi dell’Overmach, quando si giocava contro il Gran il derby era davvero molto sentito, più di quanto non sia oggi. Sia in campo che in tribuna il clima era molto bello. Le squadre, i tifosi, le società e tutta la città lo vivevano intensamente. I giocatori, anche se tanti erano stranieri, si sentivano davvero molto coinvolti. Io ne ho giocati tantissimi, molti li abbiamo vinti qualcuno lo abbiamo perso. Per me sono state delle bellissime esperienze soprattutto per il clima che si respirava intorno al campo, da festa grande. Spero che un giorno il derby di Parma possa tornare ad essere sentito e vissuto da tutta la città”.