Il Cenacolo e le figure degli apostoli, il rapporto con la religione, il tema dell’acqua in tutte le sue molteplici forme, i moti dell’animo, le profezie sul volo dell’uomo: Essere Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile presenta, venerdì 17 febbraio alle 20.30, il ritratto di un genio. A interpretare l’uomo, lo scienziato e l’artista, Massimiliano Finazzer Flory, attore e regista dello spettacolo, con Gianni Quilico sulle note del violoncello di Julia Kent e del pianoforte di Stafano Salvatori, in un’inedita biografia che ripercorre, attraverso i suoi stessi scritti, le tappe della vita, dell’arte e della poetica di Leonardo.
Lo spettacolo, inizialmente previsto nella Sala del Teatro Regio avrà luogo al Ridotto, dove il pubblico potrà accedere con il biglietto già in suo possesso. Nell’ambito della rassegna RegioYoung, lo spettacolo andrà in scena per le scuole il giorno stesso alle 10 con proiezioni multimediali delle opere di Leonardo.
«Per la prima volta – dichiara Massimiliano Finazzer Flory – un allestimento non per vedere Leonardo da Vinci, ma per ascoltarlo. Conosciamo la sua pittura, ma non le sue parole, il suo pensiero senza il quale non potremmo capire né l’artista e lo scienziato, né l’uomo. Chi era davvero Leonardo?».