Il coordinamento provinciale di Fare! Con Flavio Tosi plaude Il segretario generale della Cgil di Parma, Massimo Bussandri, per i contenuti della lettera aperta inviata ai candidati sindaco (leggi). Le proposte su lavoro, legalità e welfare trovano d’accordo il partito del sindaco di Verona. Che si dice pronto a lavorare al fianco del sindacato. Ecco la nota del coordinamento provinciale di Fare!
Il Direttivo di Fare! con Flavio Tosi guarda con grande interesse alla lettera del segretario della CGIL parmigiana, perché riconosce, rispetto ai tempi passati, un cambio di passo rispetto al ruolo dei corpi di rappresentanza intermedi, che finalmente iniziano a dialogare apertamente chiedendo ed esponendosi, ovvero tornando a svolgere il ruolo di rappresentanza per cui sono nati. La crisi dei corpi intermedi danneggia il tessuto sociale, quindi per prima cosa va al Segretario un nostro ringraziamento perché è esattamente la direzione che auspichiamo, quella del dialogo consapevoli dei propri ruoli. Il Segretario pone tre questioni ben chiare e nette, a cui noi vogliamo dare altrettante risposte.
Lavoro: innanzitutto noi crediamo che il Comune e le Istituzioni tutte dovrebbero tornare ad essere autorità morali, pertanto qualora si dovessero usare forme di precariato (o come va di moda oggi: “contratti atipici”) per vari motivi, come stage, tirocini o altre prestazioni a rimborso, crediamo che il Comune debba istituire un fondo per mettere la differenza e portare le retribuzioni almeno sopra la soglia di povertà assoluta (che in Emilia Romagna è di 780 euro: se un ragazzo al servizio civile ne prende 400 di rimborso dalla Regione per operare in biblioteca o in altre realtà del Comune, crediamo che il Comune debba pagare di tasca sua la differenza. Il lavoro è dignità, oltre che essere ciò su cui si fonda la Repubblica e la Costituzione Italiana). Crediamo che il Comune non debba utilizzare i voucher, anche se viene da sorridere visto che i dati dell’INPS dicono che i primi utilizzatori degli stessi sono gli stessi Sindacati. Se volete essere credibili chiedendo meno utilizzo dei voucher (noi vogliamo azzerarne l’uso, per intenderci) iniziate a non usarli voi per primi. Ovviamente il nostro è solo un consiglio, non è compito nostro fare il lavoro del Sindacato, che rispettiamo.
Legalità: sulla legalità, e lo scrivete anche voi, gli strumenti ci sono già e la vostra proposta è di assoluto buonsenso; evitare le gare al massimo ribasso, chiedere il rispetto della clausola sociale e dei diritti contrattuali dei lavoratori, inasprire le sanzioni contro gli appaltatori inadempienti, sono regole che non dovrebbero nemmeno essere ribadite, ma che sono comunque nei nostri programmi di azione.
Welfare: sulla questione welfare probabilmente si gioca la partita vera, tra servizi dati in appalto esterno, gestioni di fondi più o meno trasparenti e/o virtuose, frammentazione delle gestioni e dei fondi di finanziamento. Occorre istituire una cabina di regia, potenziare dove serve e rendere più efficiente la macchina per migliorare il servizio.
Sulla vostra proposta di istituire tre tavoli permanenti con le forze che operano sul territorio diciamo che è una buona idea, e se avremo la fiducia degli elettori non è nostra intenzione deluderne le aspettative.
Fare! Con Flavio Tosi – Parma