Tutta San Polo di Torrile e molti da Parma si sono stretti con le lacrime agli occhi attorno alla bara di legno chiaro in cui è stata ricomposta la salma di Ermir Blushaj, lo sfortunato 21enne morto in seguito a un incidente stradale avvenuto lunedì a Cortile di Carpi (leggi). Una lunga fila di amici e di persone si è formata in pochi minuti attorno alla casa di via I Maggio per portare il cordoglio e la vicinanza alla famiglia che da oltre vent’anni vive nel paese alle porte di Parma, dove il padre, Myzafer Blushaj, gestisce la Meri Trasporti, azienda per la quale lavorava anche Ermir, che guidava proprio un furgone della ditta quando in quel maledetto pomeriggio si è scontrato con una Bmw.
Ci sono gli ex compagni di scuola che con Ermir si sono diplomati all’Itc Melloni, ma anche i compagni della Boxe Parma che il ragazzo – grande appassionato di sport in generale – aveva iniziato a frequentare. Ci sono anche i compagni di squadra di Ahmet, che gioca nello Scanderberg. E tanti, tantissimi amici ancora increduli per una tragedia alla quale forse non vogliono ancora credere.
Tutti ricordano Ermir con il classico bravo ragazzo, l’amico che tutti oggi piangono. E si stringono a mamma Fiqirete, devastata dal dolore. “Il tuo sorriso impresso nei nostri cuori” si legge su uno striscione portato dagli amici, sul quale sono raccolte le immagini di tanti momenti felici. Adesso però Ermir non c’è più. Riposerà per sempre nella terra del cimitero di San Polo di Torrile dove oggi lo hanno accompagnato parenti ed amici.