Nel 2016 gli incidenti stradale in tutta la provincia sono stati 2.732 e di questi ben 1.213 solo a Parma, oltre metà dei quali (746) con feriti e 3 mortali. Più a rischio gli uomini, ben 1.817 contro 978 donne. Questi i numeri forniti dal Nucleo sicurezza stradale della Polizia municipale e illustrati dal comandante Gaetano Noè e dall’ispettore Marco Ronchei.
Le auto coinvolte negli incidenti sono state 1.211, mentre 190 sono biciclette, 142 autocarri, 130 motocicli, 100 pedoni, 27 autobus e 89 ciclomotori. In base all’età, la fascia da 18 a 30 anni rappresenta il 22% sul totale dei sinistri, come anche quella da 31 a 40 anni, seguita da quella tra 41 e 50 anni con il 19%, più bassa la percentuale per i soggetti di età compresa tra 51 e 60 anni che rappresentano il 15%, a seguire abbiamo la fascia tra 61 e 70 anni con il 9%, anche quella tra 71 e 80 anni rappresenta il 9%, mentre quella 0 e 17 anni il 3% e la fascia dagli 81 anni in su copre l’1%.
Le strade con maggiore incidentalità sono via Emilia Ovest con 58 incidenti, via Emilio Lepido con 56 incidenti, via Emilia Est con 35 incidenti, via La Spezia con 33 incidenti, viale Piacenza con 32 incidenti, strada Langhirano con 31 incidenti, viale Mentana con 28 incidenti, via Fleming con 22 incidenti, via Mantova con 22 incidenti, strada Traversetolo con 20 incidenti, via Cremonese con 19 incidenti, via Gramsci con 17 incidenti, piazzale Santa Croce con 14 incidenti, via Sidoli con 13 incidenti, strada Baganzola con 11 incidenti, via Colorno con 11 incidenti, via Silvio Pellicolo con 11 incidenti e viale Fratti con 11 incidenti.
“Nell’ottica di migliorare la sicurezza di tutti e in particolare dell’utenza debole – ha sost6enuto l’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa – è fondamentale che ciascun fruitore della strada migliori il proprio atteggiamento alla guida, unitamente ad un aumento di controlli, come è stato nel 2016, da parte della Polizia Municipale. In questo senso è utile precisare che sul totale delle sanzioni emesse la percentuale maggiore viene registrata da sistemi mobili, tipo autovelox o varchi, e un solo 10% viene assegnato effettivamente dai vigili. In questi casi, di solito, la violazione al codice è particolarmente significativa, come uso di telefonino alla guida o parcheggio su stalli di sosta riservati ai disabili: comportamenti in grado di mettere davvero a repentaglio la sicurezza di tutti. Sempre per la tutela dei cittadini – ha infine annunciato l’assessore – a marzo verrà installato, dopo molte richieste che abbiamo ricevuto proprio dagli abitanti della zona, un autovelox all’ingresso di Corcagnano, così che possa fare da deterrente per gli eccessi di velocità che troppo spesso si verificano su quel tratto”.
L’incidente – sottolineano dalla Polizia municipale – non è quasi mai frutto di una fatalità, ma è la conseguenza di un comportamento colposo. E la velocità è in vetta alla classifica delle cause, anche se l’uso degli autovelox ha contribuito alla riduzione del numero di incidenti.
Attraverso i controlli sulle strade, gli agenti della Municipale hanno inoltre rilevato 874 casi di irregolarità in merito all’assicurazione Rca, 715 casi di mancanza della revisione dei veicoli e 118 casi di inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento. A questi si aggiungono 447 casi di velocità pericolosa, 88 per mancanza del casco protettivo, 38 casi di manovra azzardata di sorpasso, 262 casi relativi a cautele negli spostamenti e cambi di direzione, 1.034 inosservanze della segnaletica semaforica.
In 1.547 casi gli automobilisti non indossavano le cinture di sicurezza o non usavano i seggiolini per bambini, in 1.389 casi usavano i telefoni cellulari alla guida. Elevate inoltre 3.930 multe per sosta su marciapiedi, 921 per sosta negli spazi al servizio dei disabili, 521 per sosta su attraversamenti pedonali, 100 su piste ciclabili e 975 per sosta sull’intersezione o nei pressi della stessa. Tanti, infine, gli incontri nelle scuole e i corsi per giovanissimi utenti della strada.