La pioggia ripulisce l’aria di Parma dalla cappa di polveri sottili che per settimane ha raggiunto livelli di assoluta emergenza. Dopo le punte di oltre 180 microgrammi per metro cubo di Pm10, quasi 4 volte il massimo consentito dalla legge (50) per evitare rischi per la salute, la concentrazione media domenica è scesa a 22. Sabato era già 33 contro gli 88 di venerdì.
Positivo, dunque, l’effetto della pioggia battente, cui ha dato una mano il blocco del traffico di domenica. E da oggi – come previsto dell’ordinanza del sindaco Federico Pizzarotti che riprende le linee guida regionali decise venerdì a Bologna – scatta la riduzione della temperatura del riscaldamento, che non potrà superare i 19 gradi in casa e i 17 nei luoghi di lavoro.
Il meteo comunque continuerà a dare una mano. Secondo Arpae, infatti, dopo una tregua prevista per martedì 7 febbraio, già da mercoledì tornano nuvole e pioggia.
La formazione di un minimo depressionario sul mar Tirreno determinerà infatti condizioni di tempo prevalentemente nuvoloso nella giornata di mercoledì 8, pertanto saranno probabili precipitazioni nelle giornate di giovedì 9 e venerdì 10 febbraio, più intense su rilievi e Romagna. Temperature senza variazioni di rilievo o in lieve flessione.