La sicurezza, in un modo o nell’altro, nel consiglio comunale di Parma tiene sempre banco, ma mai come questa volta ha spaccato l’aula. Proprio all’ultimo punto in discussione, ovvero la mozione presenzata dal consigliere di opposizione Paolo Pizzigoni (Altra Politica) che è esattamente uguale a quella proposta dallo stesso nel 2001 insieme a Mario Tommasini. La proposta in sostanza ruota attorno all’idea “adotta una strada” per garantire la sicurezza della propria zona. Una proposta da attualizzare rispetto alle condizioni di 16 anni fa, ma sempre una buona idea secondo i consiglieri di opposizione. D’altra parte è una proposta che porta anche il nome di Mario Tommasini. E Giuseppe Pellacini dei Centristi per Parma ha anche aggiunto la proposta di inserire un presidio della Polizia municipale in ogni quartiere.
Il dibattito in aula si è subito infiammato, con la maggioranza contraria alla vecchia alla proposta, ritenuta “un’operazione di archeologia” (Lucio De Lorenzi), mentre il capogruppo Marco Bosi ha ricordato come l’opposizione abbia recentemente votato contro il regolamento di Cittadinanza attiva approvato dal Consiglio. Ma alla fine i “no” sono stati solo 8 contro 5 “si”, perché in 8 si sono astenuti.
Tiene sempre banco anche la Legionella, argomento rispolverato sempre da Paolo Pizzigoni con una interrogazione che fa seguito alla polemica innescata nei giorni scorsi con un intervento del consigliere di opposizione Roberto Ghiretti (Parma Unita). Il sindaco Federico Pizzarotti, rispondendo in aula, ha annunciato che dopo l’incontro di giovedì 2 febbraio con i vertici dell’Ausl per fare il punto sulla situazione, si terrà un nuovo incontro per informare la cittadinanza. L’incertezza sulle cause che hanno scatenato l’epidemia dello scorso autunno fa ancora paura, ma il primo cittadino ha annunciato che sarà messo a punto un protocollo di sicurezza per scongiurare altri casi in futuro.
Altra questione importante all’esame del Consiglio comunale, la variazione al bilancio di previsione 2017 che sposta circa 6 milioni di euro sull’Ospedale Vecchio per la riqualificazione della struttura, di cui ha parlato l’assessore ai Lavori pubblici Michele Alinovi. L’intervento prevede, tra l’altro, la realizzazione di un grande spazio espositivo digitale nella Crociera, dove ci sarà anche spazio per il museo multimediale che propone tutto il patrimonio dello Csac.
Si tratta comunque di una prima fase della riqualificazione dell’Ospedale Vecchio, per la quale la spesa prevista è di ben 24 milioni di euro. Oltre ai 6 milioni previsti adesso in bilancio (1,3 milioni dei quali arrivato dalla Regione attraverso un bando europeo), altri 7 milioni sono previsti per il 2019, 6 dei quali dal Piano delle periferie approvato dall’ex governo Renzi. Il resto della somma necessaria al completamento dell’intera opera spetterà invece alla nuova amministrazione andarla a reperire.
La variazione di bilancio è quindi passata con il voto favorevole della maggioranza, l’astensione delle opposizioni e il voto contrario del solo consigliere Pellacini.