Parma ha ricordato stamane i 116 anni della scomparsa del Maestro Giuseppe Verdi. Era il 27 gennaio del 1901 quando il Cigno di Busseto si spegneva, dopo che per alcuni giorni i milanesi avevano coperto la strada di paglia per evitare che il rumore delle carrozze disturbasse il suo orecchio. La commemorazione, come di consueto, davanti al monumento che in Pilotta ricorda Giuseppe Verdi.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Federico Pizzarotti, il direttore della Fondazione Teatro Regio Anna Maria Meo, l’assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris e la consulente per lo Sviluppo e per i Progetti speciali Barbara Minghetti, oltre ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni musicali cittadine e ai parlamentari Patrizia Maestri, Giorgio Pagliari e Giuseppe Romanini.
“Il momento di oggi – ha esordito il sindaco Pizzarotti – ci offre la possibilità di celebrare Verdi attraverso l’importante risultato ottenuto in questi giorni del riconoscimento nazionale al Festival Verdi. Un obiettivo che abbiamo raggiunto grazie ad un intenso lavoro di squadra e grazie all’impegno dei parlamentari, oggi presenti, che ringrazio, e che ci offre la possibilità di programmare sempre meglio e in modo strutturato il Festival e l’attività del Teatro“.
A nome dei parlamentari presenti è intervenuto il senatore Giorgio Pagliari: “Il lavoro per l’approvazione della legge sul Festival Verdi è stato molto intenso e molto partecipato. Siamo soddisfatti e orgogliosi di questo risultato che è un attestato di riconoscimento del valore del Festival a livello nazionale che ci apre ancor più le porte verso il resto del mondo“.
“E’ con gioia e soddisfazione – ha sottolineato Anna Maria Meo, direttore generale del Teatro Regio – che celebriamo il momento di oggi dopo le tante buone notizie di questi giorni che riguardano il nostro Teatro: abbiamo presentato con largo anticipo il programma del Festival Verdi 2017, il nome di caratura internazionale del direttore musicale e il comitato scientifico di pregio per costruire un percorso musicologico e di produzione e infine l’importante notizia dell’approvazione della legge statale sul Festival, un finanziamento significativo che, inoltre, certifica da parte dello Stato l’importanza e il valore del Festival“.
Prima dell’esibizione del coro del Teatro Regio e della Corale Verdi di Parma, diretti dal maestro Franceschini, che hanno eseguito il “Va’ Pensiero” alla memoria del Maestro per i tanti convenuti alla tradizionale cerimonia, hanno espresso la loro soddisfazione anche Ursula Riccio, presidente del club “Viva Verdi” di Norimberga e Eugenio Masino, presidente del coro del Teatro Regio.