Francesco Lanzillotta ritorna sul podio della Filarmonica Toscanini domenica 29 gennaio alle 17 con un programma incentrato sull’esecuzione di uno dei più celebri e impegnativi concerti per pianoforte e orchestra del repertorio, il Primo Concerto in si bemolle minore op.23 di Pëtr Ilic Ciaikovskij che è stato cavallo di battaglia di Richter, Argerich, Gilels, Van Cliburn e che Horowitz suonò per il suo debutto americano diretto dal suocero, Arturo Toscanini.
Celebre per la sua monumentale grandezza e le difficoltà tecniche (era stato scritto per Artur Rubinstein, che lo rifiutò inizialmente definendolo “banale, rozzo e mal scritto” oltre che “ineseguibile”), il Concerto, oggi considerato un capolavoro assoluto, sarà seguito dalla Young Person’s Guide to the Orchestra op.34 di Benjamin Britten, brano del 1946 basato su delle variazioni e fuga su di un tema da un’opera di Henry Purcell, e dalla Suite di Danze Sz.77 di BélaBartòk, composto nel 1923 per l’anniversario della fusione delle città di Buda e Pest in quella che è oggi la capitale ungherese. Il concerto in programma all’Auditorium Paganini è valido esclusivamente per il Turno Verde e sarà eseguito anche al Teatro Municipale di Piacenza ed al Teatro Rossini di Lugo.
Il pianista Ruben Micieli, nato a Ragusa nel 1997, risiede a Comiso e ha iniziato a soli 5 anni lo studio del pianoforte con la maestra Javorka Misic’. Diplomato a soli 17 anni presso l’Istituto di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania con il massimo dei voti, la lode e segnalazione per una produzione discografica, ha partecipato a varie rassegne musicali ed a numerosi concorsi nazionali e internazionali conseguendo sempre il primo premio o il primo premio assoluto. Ha frequentato le Master-classes Internazionali di Aquiles Delle Vigne, Sergio Perticaroli, Valery V. Piassetski, Leslie Howard e Igor Petrin.
Francesco Lanzillotta, direttore principale della Filarmonica Toscanini, è considerato uno dei più promettenti giovani direttori nel panorama musicale italiano. Negli ultimi anni ha diretto in alcuni fra i più importanti teatri nazionali, fra i quali Teatro La Fenice di Venezia, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Filarmonico di Verona e Teatro Lirico di Cagliari. È regolarmente ospite di importanti compagini orchestrali, fra le quali l’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra del Teatro Filarmonico di Verona, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, Gyeonggi Philharmonic Orchestra di Suwon (Korea) e Sofia Philharmonic Orchestra.
I biglietti sono già in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma, mentre nel giorno del concerto la biglietteria dell’Auditorium Paganini aprirà alle 15.30.