Pensava di riuscire a raggirare facilmente quel tranquillo 72enne di Sorbolo con il solito, vecchio trucco dello specchietto rotto. Ma il 20enne originario della Sicilia non aveva fatto i conti con la prontezza di spirito della sua vittima.
Il 20enne ha atteso che l’anziano si avvicinasse alla sua auto ed ha provocato un rumore piuttosto forte da richiamare l’attenzione della vittima. A quel punto, il giovane mostra lo specchietto retrovisore rotto e si mostra insolitamente conciliante. Chiede in sostanza del denaro contante per non coinvolgere l’assicurazione.
Ma questa volta la vittima non solo non cade nel tranello del truffatore mettendolo in fuga, ma lo fa finire pure nei guai. Il 72enne ha infatti preso nota della targa dell’auto del truffatore e ha chiamato i carabinieri, che hanno impiegato non troppo tempo per risalire al 20enne che è stato così denunciato a piede libero per il reato di tentata truffa.