La corsa vero le Primarie del Pd di Parma assomiglia sempre più ai “quattro amici al bar” di Gino Paoli. Erano in cinque “che volevano cambiare il mondo”, son rimasti in quattro dopo il ritiro di Francesco Samuele che non ha presentato in tempo le firme raccolte. Erano rimasti “quattro amici”, adesso sono tre.
Già perché il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Nicola Dall’Olio – il primo ad annunciare la sua candidatura alle Primarie, il secondo tra i candidati per numero di firme raccolte – ha deciso di ritirarsi dalla corsa per allearsi con Paolo Scarpa, l’ingegnere partito “civico” per poi candidarsi alle Primarie. Il gruppo di Scarpa – partito con un manifesto corredato da 150 firme di cittadini di estrazione politica piuttosto trasversale – ha già imbarcato, tra gli altri, il consigliere comunale Roberto Ghiretti e l’ex consigliere Maria Teresa Guarnieri, oltre a godere del sostegno del segretario cittadino del Pd, Lorenzo Lavagetto.
Ma il resto del partito chi appoggia? Il professore Dario Costi in una recente dichiarazione aveva detto di essersi candidato alle Primarie su richiesta del Pd. Insomma, la campagna elettorale non è ancora entrata nel vivo e già se ne vedono delle belle. Tanto per il 5 marzo c’è tempo.
