Gli ecoincentivi per consentire la trasformazione a metano e gpl degli autoveicoli sono nuovamente disponibili. L’Iniziativa Carburanti a Basso Impatto Ambientale – denominata ICBI – tramite lo strumento della Convezione fra Comuni, che annovera il Comune di Parma capofila e altre 674 Amministrazioni comunali aderenti, ha ripreso ad operare per contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico.
“Gli incentivi per la conversione di auto a metano e gpl – ha rilevato l’assessore Gabriele Folli – rientrano in quelle misure strutturali che sono fondamentali per migliorare la qualità dell’aria e che si affiancano alle misure contingenti ed emergenziali legate alla limitazioni al traffico. E’ per questo che faccio un appello in modo che anche i parmigiani sfruttino questa opportunità rivolta non solo ai veicoli standard ma anche commerciali”.
Il presidente del Consorzio Ecogas, Alessandro Tramontano, ha rimarcato il fatto che l’iniziativa ha dato, negli anni scorsi, ottimi risultati, mentre l’ingegner Nicola Ferioli, dirigente del settore mobilità e ambiente del Comune, ha ricordato come gli incentivi rappresentino una buona occasione per convertire l’impianto di mezzi inquinanti con la copertura di circa un terzo dei costi, grazie proprio a contributi.
Con Decreto direttoriale del marzo 2016 il Ministero dell’Ambiente ha operato la rimodulazione del Piano operativo di dettaglio ICBI. Il nuovo finanziamento destinato agli ecoincentivi ammonta a circa 1.807.500 euro.
Sono previste diverse tipologie di eco-incentivi. Un incentivo di 500 euro (350 a carico del fondo ICBI e 150 a carico dell’officina richiedente) per installazione impianti Gpl su automezzi privati Euro 2-3 alimentati a benzina, oppure di 650 euro (500 a carico del fondo ICBI e 150 a carico dell’officina richiedente) per installazione impianti metano su automezzi privati Euro 2–3 alimentati a benzina; un incentivo di 750 per installazione impianti GPL su veicoli commerciali Euro 2-3-4-5 e su veicoli commerciali con alimentazione diesel; un incentivo di 1.000 euro per installazione impianti metano su veicoli commerciali con alimentazione diesel.
Per usufruire dell’incentivo il cittadino residente in un Comune aderente ad ICBI deve recarsi presso uno degli installatori aderenti all’iniziativa per la trasformazione del veicolo e l’officina, dopo aver verificato che veicolo ed intestatario della Carta di circolazione siano in possesso dei requisiti necessari ai fini dell’incentivo, prenota via internet il contributo tramite la procedura messa a disposizione. Il cittadino fruisce dell’incentivo tramite uno sconto riportato direttamente in fattura.
Il Comune capofila provvederà ad effettuare i rimborsi alle autofficine degli ecoincentivi erogati tramite Qui Movet Srl del Consorzio Ecogas. Attualmente è stato impiegato circa il 50% del fondo destinato ai cittadini e circa il 6% del fondo destinato ai veicoli commerciali. Con le iniziative del 2012 e 2016 sono stati erogati circa 3,2 milioni in ecoincentivi.
Per informazione sono disponibili i siti web: http://www.ecogas.it/ICBI2016/index.html