Che Gianluca Guidi sia il migliore in assoluto tra gli allenatori italiani di rugby, non ci sono dubbi. Che le Zebre Rugby non siano sotto il controllo della migliore società possibile, appare altrettanto vero. E in queste condizioni il “divorzio” spesso diventa inevitabile. Soprattutto quando – dopo una prima fase della stagione caratterizzata da buone ma sfortunate prestazioni – i risultati non arrivano e si aggiunge pure una involuzione del gioco. Quando gli equilibri si rompono dentro e fuori lo spogliatoio, quando la società non ha mai speso una parola a sostegno della guida tecnica, quando gli stipendi arrivano in sistematico ritardo, quando una realtà professionistica è costretta a lanciare continui appelli pubblici a caccia di fondi per andare avanti in una città che mai si è veramente accorta di avere in casa il Guinness Pro12…
Quando accade tutto ciò, è possibile che un allenatore decida di risolvere anticipatamente il suo contratto e che la la società con la quale non c’è mai stato particolare feeling colga la palla al balzo. Insomma, Gianluca Guidi – molto apprezzato anche dal ct della Nazionale Conor O’Shea, con il quale c’è sempre stata una strettissima collaborazione tanto da vederlo quasi tutte le settimane a Moletolo – non è più l’head coach delle Zebre Rugby. Per l’ultima di una disastrosa Champions Cup, quella di domenica contro gli inglesi Wasps, la squadra è stata affidata allo staff tecnico composto da Victor Jimenez – già head coach dopo l’esonero di Cavinato – e Roland De Marigny. Toccherà al loro – se mai sarà possibile con l’attuale gruppo zebrato – tirare fuori dalle sabbie mobili il XV del Nord Ovest.
Con 24 ore di ritardo, le Zebre Rugby – con una nota – confermano la rescissione consensuale del contratto: “Le Zebre Rugby e l’head coach Gianluca Guidi hanno preso la decisione di rescindere in modo consensuale il contratto che legava il tecnico con la franchigia di base a Parma – si legge nella nota -. Dopo una stagione e mezza si separano le strade del XV del Nord-Ovest e dell’allenatore livornese, direttore tecnico delle Zebre dal mese di Luglio 2015. La società Zebre Rugby ringrazia Gianluca Guidi per il lavoro svolto durante la sua permanenza in bianconero augurandogli il meglio per il prosieguo della carriera”.
“Di comune accordo con la società abbiamo preso coscienza della decisione di fare un passo indietro: auguro alle Zebre i migliori successi”, ha dichiarato Gianluca Guidi lasciando la Cittadella del Rugby di Moletolo.
“La direzione tecnica della squadra è ora affidata a Victor Jimenez che sarà coadiuvato dallo staff tecnico in essere“, conclude la nota delle Zebre.
Ma al di là del risultato sportivo – se ci sarà – non è ancora per nulla scontato il futuro delle stesse Zebre Rugby. Alle quali manca un milione di euro per andare avanti. L’ultimo appello lanciato dal “palazzo”, al cospetto delle “istituzioni”, rivolto alle forze economiche della provincia, pone l’ultimatum a febbraio. Dopo quella data, in pieno RBS 6 Nazioni, la palla potrebbe passare alla Federazione. Con Calvisano – che Guidi conosce benissimo per averci vinto un paio di scudetti – che già scalpita.
