Completati gli interventi di adeguamento e miglioramento sismico di tutti gli edifici scolastici di proprietà comunale, l’amministrazione di Felino dà il via alla riqualificazione legata agli aspetti energetici. Sulla base delle diagnosi energetiche effettuate su tutti gli edifici comunali, è risultato che la Scuola Secondaria di primo grado “S. Solari” è quella che consuma più energia. E proprio da qui prenderanno il via gli interventi di riqualificazione già inseriti nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2016-2018, finanziati con risorse del bilancio comunale e con il contributo di 90.000 euro da parte di Fondazione Cariparma.
Le opere prevedono in primis la posa di materiali d’isolamento termico esterno “a cappotto” su tutta la muratura perimetrale dell’edificio, mediante l’utilizzo di prodotti biocompatibili e biodegradabili. A completare l’isolamento del fabbricato si prevede poi la sostituzione dei serramenti – oggi in legno e vetro semplice – con serramenti in alluminio abbinati ad un sistema di schermatura solare costituito da lamelle frangisole tipo veneziana interne al vetro con movimentazione meccanica; il sistema è particolarmente idoneo per garantire un’ottimale prestazione energetica anche estiva e, nel contempo, offrire condizioni ideali di comfort visivo in relazione alla illuminazione diurna.
“Gli interventi previsti per la scuola Solari, realizzabili grazie anche al contributo di Fondazione Cariparma, oltre ad avere come obiettivo primario la riqualificazione ed il risparmio energetico, doneranno al fabbricato un aspetto più moderno” – spiega il sindaco Elisa Leoni, che precisa anche come “il progetto sia propedeutico ad un ulteriore intervento a carico della società di gestione calore, consistente nella sostituzione dell’esistente generatore di calore ormai obsoleto con una nuova caldaia a condensazione con sensibili benefici sia dal punto di vista ambientale che economico”.
La scuola avrà inoltre il collegamento con la fibra ottica alla rete regionale Lepida che già serve il polo scolastico di Felino posto nelle immediate vicinanze.
FIBRA OTTICA PER LE AZIENDE DI FELINO
Alcune aziende felinesi saranno presto dotate di connettività a banda larga grazie ad un innovativo progetto di partnership pubblico-privato che ha visto coinvolti il Comune di Felino, la Camera di Commercio e l’azienda pubblica Lepida Spa.
“Obiettivo finale di questo progetto – dice ancora il sindaco di Felino, Elisa Leoni – è stato quello di garantire alle aziende situate nelle aree a rischio di divario digitale la possibilità di accedere a servizi di connettività analoghi per tecnologia e costi a quelli presenti nelle aree meglio servite: questo per valorizzare i servizi e le attività commerciali delle aziende che, a causa della loro collocazione, potrebbero essere discriminate rispetto ad altre meglio servite”.
“Tramite l’azienda Lepida Spa – società partecipata in house della Regione di cui il Comune di Felino è socio – anche nel territorio comunale di Felino si stanno realizzando da alcuni anni fondamentali interventi di riqualificazione della connettività di edifici pubblici e, oggi, anche di aziende private” – spiega Elisa Leoni -. “Lo sviluppo di strategie di superamento del divario digitale messe in atto dal Comune di Felino in collaborazione con Lepida Spa hanno portato alla realizzazione, in una prima fase, del collegamento mediante fibra ottica della sede municipale e in una seconda fase, del collegamento della sede del Corpo Unico di Polizia Locale, della biblioteca e della scuola primaria. Tra i nuovi progetti in fase di completamento, oltre al collegamento della scuola secondaria di I grado, anche lavori infrastrutturali per dotare le aziende di via Aldo Moro di collegamento alla banda larga”.
Ottenuta anche la collaborazione della Camera di Commercio di Parma che si è resa disponibile ad investire nell’area produttiva del capoluogo in via Aldo Moro, il Comune di Felino ha quindi stipulato una convenzione con Lepida Spa per il finanziamento pubblico privato di questo innovativo progetto. Il modello prevede che il Comune metta a disposizione, senza oneri ed a titolo di cofinanziamento, tubazioni di proprietà pubblica, siano esse legate alla pubblica illuminazione o a qualsiasi altro scopo originario che possa includere anche la posa di fibre ottiche. Il Comune concederà, inoltre, a titolo gratuito alle Aziende il diritto d’uso quindicennale, rinnovabile, della infrastruttura e a Lepida SpA l’uso esclusivo non vincolato delle infrastrutture per quindici anni.
Le tre aziende che hanno scelte di aderire – Cav. Umberto Boschi Spa, La Felinese Salumi Spa e Prosciuttificio Tre Stelle – fanno parte di un gruppo di attività produttive individuate come particolarmente carenti in infrastrutturazione digitale da uno studio commissionato dall’Ente e realizzato da Uniontrasporti.
Sulla base della convenzione siglata tra Comune, Lepida Spa e le aziende aderenti, il progetto ha previsto quindi costi di attuazione pari a 35.178 euro di cui 11.717,20 per lavori sulla dorsale e 23.460,80 per la realizzazione dei collegamenti di ciascun fabbricato alla rete. Le opere sono state finanziate per 5.000 euro dal Comune e per 30.178 dalla compartecipazione dei privati, ciascuno per la propria quota parte.
La Camera di Commercio di Parma, invece, si è impegnata a predisporre un bando per l’attribuzione di contributi a fondo perduto alle imprese insediate nell’area produttiva in questione per la parziale copertura delle spese di allacciamento da loro sostenute ai fini di ridurre ulteriormente la quota di contribuzione da parte delle aziende.