Cinquemila firme raccolte dai candidati alle Primarie. Primo Dario Costi

Cinquemila firme raccolte dai candidati alle Primarie. Primo Dario Costi

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Candidature alle Primarie del Pd senza sorprese, con tutti i cinque aspiranti ammessi avendo raccolto ben oltre le 500 firme richieste. I documenti con le firme, ora, verranno vagliati dall’apposita commissione e il 14 gennaio verranno sciolte le riserve e ufficializzate le candidature nel corso di un incontro già fissato per le 10.30 al circolo Arci Zerbini.

Le firme raccolte vedono in testa il docente universitario Dario Costi (1.605), seguito dal capogruppo in consiglio comunale del Pd, Nicola Dall’Olio (967), dall’avvocato di origine albanese Gentian Alimadhi (843). Ai piedi del podio l’ingegner Paolo Scarpa, ex presidente del circolo Il Borgo, il primo ad annunciare di aver raggiunto l’obiettivo e forse proprio per questo non ha proseguito la raccolta fermandosi a 692. Non sono ancora pervenute, causa “problemi tecnici”, le firme raccolte da Francesco Samuele di Sinistra x Parma, che ha però confermato – dopo l’appello dei giorni scorsi agli elettori – di aver raggiunto la soglia richiesta.

“Già da questo primo passaggio abbiamo visto quanti parmigiani si stanno appassionando a queste primarie, in totale sono state raccolte oltre cinquemila firme, un grande risultato che ci rende orgogliosi – commenta Gianpaolo Serpagli, segretario provinciale del Partito democratico -. Ora attendiamo le giuste verifiche formali dei documenti ed auguriamo buon lavoro a tutti. Sono tutte persone di esperienza e capacità e credo che i cittadini possano decidere quale voce li rappresenti al meglio e possa costruire un futuro migliore per Parma”.

Emerge tuttavia, all’indomani delle dichiarazioni del segretario cittadino del Pd, Lorenzo Lavagetto, che ritiene ancora possibile la candidatura unica (pare quella di Costi), che chi ha raccolto più firme sono due esponenti del Partito democratico. “Dario Costi e Nicola Dall’Olio – dice Serpagli – hanno una storia e una visione di città diversa sotto alcuni aspetti, ma li accomuna la volontà di costruire un progetto per consegnare ai parmigiani una Parma migliore. Ci fa felici vedere che sono stati in grado di muovere centinaia di persone già all’inizio della loro campagna”.

Fatti i controlli necessari per la validità dei documenti, il 14 gennaio in un incontro pubblico al circolo Arci Zerbini, verranno ufficializzate le candidature e poi partirà la campagna elettorale che si concluderà con il voto dei parmigiani. “Ci aspettiamo uno scontro aperto e anche duro, ma sempre nel rispetto delle regole e dell’obiettivo comune: tornare a governare la città con un progetto diverso da quello fallimentare messo in campo in questi anni da Pizzarotti”, conclude Serpagli.

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