Conto alla rovescia per i festeggiamenti in onore di Sant’Ilario, patrono di Parma, che quest’anno a molti regalerà il secondo ponte dopo quello dell’Epifania. Venerdì 13 gennaio, come da tradizione, è in programma la Santa Messa nell’Oratorio Sant’Ilario, alle 9.15, in via Massimo D’Azeglio. La solenne celebrazione del Santo Patrono avverrà in Cattedrale con la Santa Messa, alle 17, officiata dal vescovo monsignor Enrico Solmi.
Ma a Parma il Patrono vuol dire anche civiche benemerenze. La cerimonia di premiazione del Sant’Ilario – come avvenuto negli ultimi cinque anni – si svolgerà all’Auditorium Paganini al Parco ex Eridania, venerdì 13, alle 11. Al Comune di Parma, soprattutto via mail, sono pervenute circa una trentina di nominativi proposti come possibili candidati. E c’è grande attesa per scoprire chi saranno i premiati di quest’anno. Le indiscrezioni non mancano, ma la riunione dei capigruppo consiliari che darà un parere in proposito, in attesa della decisione finale del sindaco Federico Pizzarotti, è fissata per giovedì alle 18. Sembra che tra i premiati ci siano quasi certamente il reparto di Oncologia dell’Ospedale Maggiore di Parma, e la campionessa paralimpica Giulia Ghiretti. In totale, si dovrebbe avere una medaglia d’oro e sette attestati di benemerenza. Il premio Sant’Ilario fu istituito nel 1986, dalla Giunta guidata dall’allora sindaco Lauro Grossi.
Alle 12, seguirà, sempre al Paganini, l’inaugurazione di un nuovo mezzo della Colonna Mobile d’Emergenza Barilla e del Comitato Provinciale di Parma Organismi di Volontariato della Protezione Civile, con la distribuzione di tè caldo e scarpette di Sant’Ilario. La “Colonna Mobile” è una struttura di pronto intervento per persone colpite da calamità naturali, composta da un camion cucina che eroga fino a 500 pasti caldi all’ora, una tensostruttura con panche e tavoli, un modulo cucina dedicato a persone celiache e, infine, un nuovo camion frigo per la conservazione degli alimenti.
La Colonna è supportata da un gruppo speciale di volontari di protezione civile: gli Angeli Barilla, dipendenti dell’azienda formati per prestare soccorso in caso di necessità e che quest’anno sono intervenuti, insieme a molte altre organizzazioni di volontariato, durante il terribile sisma che ha colpito l’Italia centrale, ritenendo essenziale un ulteriore ampliamento della struttura per prestare un soccorso ancora più tempestivo ed efficiente