Luigi Canali non c’è più. L’ottico di via Imbriani – noto ed apprezzato in tutto l’Oltretorrente, amante dello sport e della natura – si è spento improvvisamente, colpito da un infarto che non gli ha lasciato scampo. Aveva 62 anni. Il malore fatale lo ha sorpreso nella notte tra venerdì e sabato. Inutile il pronto intervento degli uomini del 118, che le hanno provate davvero tutte per cercare di rianimarlo. Il suo cuore non ne ha voluto sapere di ripartire e si è fermato per sempre. Un dolore immenso per la famiglia – la moglie Tiziana e la figlia Francesca – ma anche per i tantissimi amici, clienti e colleghi commercianti che lo avevano conosciuto ed apprezzato per anni. Da quando dalla natia Collecchio si era trasferito a Parma.
La notizia della scomparsa, sabato mattina, ha impiegato un nulla a diffondersi. Quel cartello sulla vetrina del negozio è stato come un fulmine a ciel sereno. Qualcuno non voleva neppure credere. Lo avevano visto appena poche ore prima, stava bene. Aveva un fisico da sportivo, praticando abitualmente sci, mountain bike e persino immersioni. Amava in particolare il mare della Calabria, quello della riserva di Isola Capo Rizzuto, per la quale si era anche impegnato con una raccolta fondi a sostegno delle tartarughe Caretta-Caretta, ricevendo il plauso del presidente della Provincia di Crotone. Un uomo generoso e buono.
L’ultimo saluto a Luigi Canali, scomparso a soli 62 anni, sarà lunedì 9 gennaio alle 16.30. Il corteo funebre partirà dalla sala del commiato Cof di viale della Villetta per raggiungere il Tempio di Valera.
