Ruba un giubbotto indossandolo sotto il proprio, poi tenta di scappare e aggredisce l’addetto alla sicurezza. E’ accaduto nel pomeriggio di lunedì all’Oviesse di via Emilio Lepido. protagonista un marocchino di 27 anni, già respinto ad agosto alla frontiera di Ragusa perché non aveva diritto alla protezione internazionale.
Il giovane, dopo aver rubato il giubbotto, è stato rincorso dal vigilante, ma non ha esitato a spintonarlo al punto da provocandogli ferite giudicate guaribili in 7 giorni. Nel frattempo era stato lanciato l’allarme al 113, quindi all’arrivo degli agenti delle Volanti quello che era un semplice furto è diventato una rapina impropria per la quale sono scvattate le manette.
Processato oggi per direttissima, il 27enne è stato condannato a un anno di reclusione e 400 euro di multa, con pena sospesa. ma a differenza di altri episodi analoghi, per lui insieme alla scarcerazione è stato disposto l’accompagnamento coatto alla frontiera perché lasci l’Italia.
