Torna a salire a novembre il numero di ore di cassa integrazione guadagni autorizzato dal Ministero del Lavoro sulla base delle richieste provenienti dalla provincia di Parma. Sono 497.352 contro le 57.745 del mese di ottobre. Un boom dovuto essenzialmente alla cassa integrazione straordinaria che a novembre conta 443.699 ore autorizzate (erano solo 3.922 ad ottobre), alle quali si aggiungono 32.079 di ordinaria (43.242 il mese precedente) e 21.574 di cassa in deroga (10.581 ad ottobre). A soffrire periodi di crisi sono quindi le imprese maggiori e le piccolissime. Ma la crescita delle ore di cassa integrazione conferma comunque un andamento ancora piuttosto altalenante registrato nei diversi mesi del 2016, tanto che a settembre si contavano oltre 250 mila ore.
La buona notizia viene però dal confronto con i primi 11 mesi dell’anno – da gennaio a novembre – degli anni precedenti. Nel 2016 il totale delle ore autorizzate è stato pari a 2.182.427 contro le 2.761.223 del 2015 e le 4.978.410 del 2014. E’ ancora presto per dire che la crisi è finita, che non morde più, ma la direzione sembra quella giusta. Anche se ancora è lontano il traguardo del 2006: dieci anni fa, quando la crisi non era ancora neppure in vista, la cassa integrazione arrivava infatti a sole 541.167 ore e la stragrande maggioranza, oltre 300 mila, era riferita all’ordinaria, cioè a quelle aziende la cui produzione è legata a cicli ben precisi.
