Duplice omicidio all’Angelica Vip Club di San Prospero: vittime il trans Kelly...

Duplice omicidio all’Angelica Vip Club di San Prospero: vittime il trans Kelly e una donna argentina. Indagini a tutto campo, venerdì l’autopsia (foto)

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Le vittime: Luca Manici, 47 anni, noto come Kelly, e Gabriela Altamirano, 45, argentina residente a Salsomaggiore

Trans di 47 anni italiano e una donna di nazionalità argentina morti in un casolare in via Angelica a San Prospero. Una strangolata, l’altra accoltellata a morte. Un duplice omicidio avvenuto forse anche prima di Natale, ma i cadaveri sono stati rinvenuti soltanto poco dopo le 23 di martedì 27 dicembre dagli agenti della Polizia. A rivolgersi al 113 sarebbe stato un amico della donna, che da tempo non riusciva a mettersi in contatto telefonico con lei.

Il trans – notissimo in città come Kelly, al secolo Luca Manici – era l’affittuario del casolare dove ha anche sede l’Angelica Vip Club, un posto in cui si tenevano spettacoli ed incontri hard. La donna è Gabriela Altamirano, 45 anni, residente a Salsomaggiore, di giorno operaia in un’azienda del caffè, di sera impiegata come barista nel circolo a luci rosse. Kelly, a quanto pare, è morto in seguito a diverse coltellate, mentre per Gabriela, pur ferita con il coltello, fatale sarebbe stato lo strangolamento.

casolare-san-prospero-2Sul posto sono poi arrivate l’automedica della Croce Rossa e gli agenti della Scientifica per cercare tutti gli indizi possibili. I rilievi sono continuati per tutta la mattinata di mercoledì. E non è difficile comprendere in perché: in un posto frequentato da numerose persone dedite al sesso libero, non è facile isolare le impronte o le tracce relative solo all’omicidio. Sotto esame anche una telecamera di videosorveglianza del club, ma non è chiaro se sia o meno collegata ad un impianto di videoregistrazione.

Il capo della Mobile, Cosimo Romano – presente sul posto insieme al sostituto procuratore Emanuela Podda per sovrintendere alle indagini – conferma soltanto il duplice omicidio e nulla più.

Bocche cucite da parte degli investigatori impegnati nel cercare di ricostruire un puzzle che al momento appare piuttosto confuso. Probabilmente l’omicidio è l’epilogo di una furiosa lite con qualcuno, almeno stando alle modalità con cui è stato commesso. La Polizia guarda con particolare attenzione al mondo della prostituzione, con il quale le due vittime erano in contatto, ma non si escludono ancora altre piste. Interrogato per ore l’amico di Gabriela che per primo ha lanciato l’allarme – S.T. – e che a quanto pare aveva una relazione con la donna uccisa.

Luca Manici agli amici aveva nel frattempo detto di aver voglia di smettere di essere Kelly. Lui che un quarto di secolo fa aveva iniziato dalla strada prima di passare nei locali notturni di Parma e Milano, quindi nel casolare di San Prospero dove ha aperto l’Angelica Vip Club. E anche questo, presto, avrebbe mutato pelle nei progetti di Manici: da club della perversione, dove si entrava soltanto ad invito, a ristorante un po’ osè. Sembra che tutto fosse già abbastanza pronto per avviare la nuova attività che soppiantasse la prima, ma Luca Manici è stato fermato prima. Nel modo più tragico. Ma da chi? Nessuno sarebbe potuto entrare senza invito, tantomeno se non fosse stato conosciuto.

Nessun aiuto agli investigatori sembra sia arrivato dai vicini, per i quali il via vai a tutte le ore del giorno e soprattutto della notte era ormai un’abitudine. Al momento non ci sarebbero neppure sospetti precisi, in grado di indirizzare le indagini. Ma alcuni elementi importanti potrebbero arrivare dall’esame dei reperti raccolti dalla Scientifica. Risposte importanti potrebbero arrivare anche dall’autopsia sui due cadaveri che sarà effettuata venerdì 30 all’Istituto di medicina legale. Proprio oggi il sostituto procuratore Emanuela Podda, che coordina le indagini, ha affidato l’incarico al medico legale.

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