Il Modena viaggia in penultima posizione in classifica, ma è un derby che in casa crociata nessuno vuole prendere sottogamba. Non solo perché i modenesi vengono dall’inatteso successo sull’ostico Gubbio (2 a 0), ma anche perché proprio a Modena, dopo un precampionato mediocre, si sono visti i primi segnali negativi di questo Parma Calcio 1913. Una prestazione brutta, da dimenticare e soprattutto da far dimenticare ai propri tifosi che domani, venerdì, saranno al Tardini dove il fischio d’inizio è fissato alle 18.30. Ma ora tanto è cambiato e mister Roberto D’Aversa continua a lavorare a testa bassa per portare nel carniere gialloblu quanti più punti possibili entro la fine dell’anno. Ma anche a Modena qualcosa è cambiato e l’arrivo in panchina di Ezio Capuano ha già impresso un cambio di marcia.
“Il derby vinto con la Reggiana è stato un momento stupendo, ma ora, per non buttar via quanto raccolto lunedì sera al Mapei Stadium, non dobbiamo più pensarci. Tutti quanti, l’intero ambiente. Capisco la gioia dei tifosi. E’ giusta. Loro possono viverla ancor più di noi. Ora, però, dobbiamo fare tanta altra strada. Nel momento in cui è finita la partita, il mio obiettivo è subito quello di pensare alla gara successiva. Dobbiamo pensare al Modena, ora”, ha sottolineato subito mister D’Aversa.
“Sarà una gara difficile – ha poi ammesso il tecnico crociato -. Conta, come sempre, la voglia di portare a casa il risultato, a prescindere dall’avversario. A maggior ragione affrontiamo una squadra che ha avuto due giorni in più per prepararla, ma l’atteggiamento deve essere sempre quello. Il derby è stato una grande soddisfazione, ma dobbiamo guardare avanti e continuare così. Il campionato non è finito con il derby. E’ bello aver dato una soddisfazione ai tifosi, ma il nostro obiettivo deve essere la partita di domani sera. Credo che il pensiero collettivo sia di continuare in questo modo, remando tutti dalla stessa parte. Il Modena ora ha ritrovato tranquillità e hanno sistemato la squadra. Possiamo toglierci un’altra soddisfazione, ma guai a pensare che tutto ci sia dovuto perché abbiamo vinto il derby. Il Modena è una squadra che ha già la mano del nuovo allenatore. Stanno giocando con il 5-3-1-1, con tanta intensità. E’ una partita importantissima per noi, per dare continuità e perché anche questo è un derby. Guai a rilassarci, quindi. Il sistema di gioco aiuta, ma l’atteggiamento è fondamentale. Alcuni accorgimenti, poi, si fanno in base ai giocatori. Si fanno valutazioni ben ponderate. Mi auguro che si possano verificare le cose che abbiamo preparato. Evacuo e Calaiò sono attaccanti molto simili, ma lavorandoci possono coesistere. Alla fine è sempre una questione di atteggiamento, perché con i giusti accorgimenti loro due possono giocare insieme. Oggi stavano quasi tutti abbastanza bene. Ieri qualcuno stava ancora un po’ così così, qualcuno ha accusato un po’ più il derby fisicamente. Abbiamo avuto giocatori che rientravano dagli infortuni, come Saporetti e Benassi. In ogni caso – continua mister D’Aversa – abbiamo tempo fino a domani per valutare e scegliere la formazione. Dal punto di vista caratteriale, se avevo delle perplessità, queste si sono annullate lunedì. Dobbiamo cercare di riportare in campo la stessa determinazione e la stessa lucidità. Sarà una partita diversa dal derby, avremo più possesso palla e dovremo capire dove possiamo fargli male. Dobbiamo essere anche più bravi tecnicamente, cosa che non è accaduta con il Teramo per scarsa serenità e lucidità. Nel possesso palla si può ancora migliorare. Pensate che nell’azione del gol di Reggio Emilia, abbiamo fatto venti passaggi. Poi, c’è stata un’azione dove abbiamo tenuto palla più di un minuto. Sono aspetti tecnico-tattici che si migliorano con il lavoro. L’importante è l’atteggiamento, perché quando hai più serenità e tranquillità vengono meglio anche gli sviluppi. Il calcio è uno sport collettivo. E’ normale che dobbiamo giocare da squadra. Se poi abbiamo giocatori di valore superiore è un vantaggio, ma altri fattori contano. Come l’aspetto fisico, l’atletico e la determinazione. Giocare a dicembre, durante le feste natalizie, lo abbiamo deciso comunemente. Secondo me è la soluzione migliore, perché a gennaio tra le temperature fredde, il conseguente rischio di infortuni e il mercato, è peggio. Questa è una formula giusta. Nocciolini è disponibile. Gli unici indisponibili sono i lungodegenti Coly e Garufo”.
Detto tutto ciò, il tecnico del Parma ha quindi annunciato i 23 giocatori che dovranno farsi trovare pronti per la gara di domani con il Modena e che resteranno in ritiro nel quartier generale del club per cementare il gruppo.
Portieri: Marijan Coric, Alioune Fall, Kristaps Zommers
Difensori: Maikol Benassi, Michele Canini, Alessandro Lucarelli, Michele Messina, Leonardo Nunzella, Giacomo Ricci, Lorenzo Saporetti,
Centrocampisti: Francesco Corapi, Davide Giorgino, Crocefisso Miglietta, Manuel Scavone, Lorenzo Simonetti
Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Felice Evacuo, Matteo Guazzo, Davide Mastaj, Pasquale Mazzocchi, Daniele Melandri, Manuel Nocciolini
Per quanto riguarda il probabile 11 di partenza, Roberto D’Aversa potrebbe affidarsi a uno schema già abbastanza consolidato che vede in campo Zommers tra i pali, difesa a quattro con Canini e Lucarelli centrali, mentre ai lati agirebbero Benassi e Nunzella. A centrocampo si conferma il trio Corapi-Giorgino-Scavone. Il tridente potrebbe essere formato da Calaiò, Baraye e Nocciolini.