Al Monigo è tutto pronto per la partita dell’anno: il derby celtico d’Italia che oppone il meglio del meglio del rugby tricolore. Le Zebre Rugby – in vista della gara di venerdì 23 alle 19.35 in casa del Benetton Treviso, diretta su Eurosport 2 – hanno lavorato duramente per tutta la settimana, tra campo e sala video. L’head coach Gianluca Guidi e il suo staff sanno bene che questa è una gara che vale di più e non solo perché è il derby, quindi non hanno lasciato nulla al caso durante la preparazione. Sarà una gara molto dura sul piano fisico, dove situazioni come la mischia chiusa e la disciplina potranno fare la differenza. Il XV del Nord Ovest recupera diversi infortunati di peso e potrà affrontare la trasferta con un organico quasi al completo. Cosa che non è stata possibile ai Leoni di Treviso, che hanno ancora un’infermeria più che affollata. La perdente, quest’anno, non avrà l’occasione di una pronta rivincita come accadeva negli passati: Benetton Treviso sarà a Parma l’ultima di Guinness Pro12, il 6 maggio 2017.
Sarà la nona sfida ufficiale tra le due formazioni: i padroni di casa sono avanti 5 a 3 nel conto dei precedenti, con le Zebre però ad aver vinto gli ultimi due incontri nella passata stagione tra i quali il 18-8 del 3 gennaio scorso al Monigo, gara diretta da Nigel Owens.
Le due squadre si sono già affrontate nell’amichevole di fine agosto che ha visto Zanni e compagni superare i bianconeri 13 a 5 a Parma. Entrambe le squadre arrivano alla sfida con una vittoria stagionale nel Guinness Pro12, con le Zebre (2 gare da recuperare) a precedere di due punti in classifica Treviso nella corsa alla qualificazione alla prossima EPCR Champions Cup, la più prestigiosa coppa europea per club della quale i bianconeri stanno giocando l’edizione 2016/2017.
Rispetto all’ultima sfida di Tolosa nella Champions Cup sono ben 8 i cambi nella formazione delle Zebre Rugby scelta dallo staff tecnico al termine della seduta di rifinitura stamane al Lanfranchi di Parma. Tra questi ben 10 nazionali azzurri reduci dai test match di novembre con la nazionale italiana. Partiranno titolari Padovani, Venditti, Bisegni, Lovotti, Geldenhuys e Van Schalkwyk, tutti assenti per infortunio nell’ultima gara di sette giorni fa. Dal primo minuto rientra anche il pilone Chistolini col centro Castello che ritrova invece la maglia da titolare dopo essere subentrato dalla panchina allo Stade Wallon di Tolosa. Dopo una gara di stop per infortunio tornano a disposizione anche Ruzza che partirà dalla panchina insieme all’azzurro Boni.
Guidi non potrà invece contare sugli infortunati Kurt Baker, Dion Berryman, Gabriele Di Giulio, Andrea Manici, Maxime Mbandà, Jacopo Sarto, oltre che sullo squalificato Oliviero Fabiani.
In particolare il triangolo allargato delle Zebre Rugby ritrova ad estremo Padovani mentre sulle ali ci saranno Bellini e Venditti come nell’ultima gara celtica giocata a Parma contro gli Scarlets. La coppia di centri vedrà il genovese Castello a primo centro con Bisegni a secondo centro. In mediana confermato Violi a mediano di mischia con Canna all’apertura; il beneventano – topscorer bianconero nel torneo con 55 punti segnati – vestirà la maglia zebrata per la trentesima volta.
Il reparto degli avanti del XV del Nord-Ovest schiererà in prima linea i piloni Lovotti e Chistolini, uno degli 8 giocatori sempre scesi in campo nelle otto sfide del Guinness Pro12 fin qui disputate dalle Zebre. Con la maglia numero 2 titolare a tallonatore come nelle due edizioni 2015/16 del derby italiano sarà D’Apice. In seconda linea insieme a capitan Biagi giocherà Geldenhuys, in meta a Monigo nella gara del gennaio 2015 persa di misura dalla franchigia di base a Parma. In terza linea confermati i due flanker sudafricani Meyer e Minnie col reparto che sarà completato dal numero 8 Van Schalkwyk, uomo decisivo con la sua meta a tempo scaduto nella vittoria delle Zebre sul Benetton di 12 mesi fa.
A Treviso, invece, Kieran Crowley e il suo staff dovranno fare a meno di uno stuolo di infortunati. Non saranno della partita Martin Banks, Luca Bigi, Andrea Buondonno, Filippo Filippetto, Ornel Gega, Filippo Gerosa, Jayden Hayward, Francesco Minto, David Odiete, Teofilo Paulo, Nicola Quaglio, Michael Tagicakibau, Cherif Traorè, Guglielmo Zanini, Alessandro Zanni.
Alla luce di ciò, scelte obbligate per lo staff dei Leoni, che ha annunciato un XV iniziale con ad estremo Luke McLean, coadiuvato dalle ali Angelo Esposito (sarà la 50° presenza in biancoverde) e Luca Sperandio. Coppia dei centri, completamente nuova rispetto a quella scesa in campo lo scorso sabato contro Bayonne, con Tommaso Benvenuti e capitan Alberto Sgarbi. Mediana confermata con Tommaso Allan apertura e Tito Tebaldi che vestirà la maglia numero 9. Due cambi in prima linea per via degli infortuni occorsi a Nicola Quaglio e Luca Bigi. I piloni saranno Alberto De Marchi e Simone Ferrari, a tallonare ci sarà Davide Giazzon. Seconda linea composta da Marco Fuser e Dean Budd. Infine in terza i due flanker saranno Robert Barbieri e Abraham Steyn, a chiudere il pack con il numero 8 Marco Barbini.
Tutta italiana e di pregio la compagine arbitrale con il fischietto affidato all’internazionale Marius Mitrea, assistito da Emanuele Tomò e Simone Boaretto. Nome importante anche al TMO dove siederà Carlo Damasco.
LE FORMAZIONI
Benetton Rugby: 15 Luke McLean, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi (Cap), 11 Luca Sperandio, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Marco Barbini, 7 Abraham Steyn, 6 Robert Barbieri, 5 Dean Budd, 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Davide Giazzon, 1 Alberto De Marchi. A disposizione: 16 Roberto Santamaria, 17 Matteo Zanusso, 18 Tiziano Pasquali, 19 Jeff Montauriol, 20 Marco Lazzaroni, 21 Giorgio Bronzini, 22 Ian McKinley, 23 Luca Morisi. All: Kieran Crowley
Zebre Rugby: 15 Edoardo Padovani, 14 Mattia Bellini, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Andries Van Schalkwyk, 7 Johan Meyer, 6 Derick Minnie, 5 George Biagi (cap), 4 Quintin Geldenhuys, 3 Dario Chistolini, 2 Tommaso D’Apice, 1 Andrea Lovotti. A disposizione: 16 Carlo Festuccia, 17 Bruno Postiglioni, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Valerio Bernabò, 20 Federico Ruzza, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Tommaso Boni, 23 Kayle Van Zyl. All. Gianluca Guidi
Arbitro: Marius Mitrea (Federazione Italiana Rugby)
Assistenti: Emanuele Tomò e Simone Boaretto (entrambi Federazione Italiana Rugby)
TMO: Carlo Damasco (Federazione Italiana Rugby)