Arriva dalla Danimarca per gestire l’impianto di pubblica illuminazione per 18 anni, dal 2016 al 2033, ma è fallita ancor prima di cominciare. Si tratta della Hesalight spa, per la quale è stata aperta la procedura concorsuale presso il tribunale danese di
Roskilde. E per fortuna il servizio non era ancora stato aggiudicato, in seguito al ricorso al Tar dell’azienda seconda classificata, la Gemmo Spa. Il Tribunale amministrativo, che ha esaminato proprio oggi il ricorso,ha quindi dichiarato il non doversi pronunciare per l’intervenuto fallimento.
Il Comune di Parma, invece, già ieri con una determina dirigenziale ha annullato l’aggiudicazione dei lavori al raggruppamento temporaneo di imprese che vede la Hesalight come capogruppo, accompagnata da CPL Concordia e Consorzio CITEA-Cler. Revocato anche l’impegno finanziario già predisposto dal Comune verso la Hesalight di 2.890.687,96 euro relativo agli esercizi 2016/2017/2018.
Il Comune adesso si riserva la possibilità di aggiudicare il servizio alla seconda classificata.