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18 Dicembre – “Il soldatino di stagno” per i ragazzi a Europa Teatri

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il-soldatino-di-stagno_europa-teatriRitorna sabato 17 dicembre (ore 21.15)  e domenica 18 dicembre (ore 16.30) a Europa Teatri “Il soldatino di stagno” con Umberto Fabi, Davide Rocchi, Loredana Scianna, ideazione, allestimento scenico e regia Yannick De Sousa Mendes, Loredana Scianna,  drammaturgia Umberto Fabi, coreografia Davide Rocchi, disegni Gianluca Foglia “Fogliazza”, produzione video, regia video e animazione Pietro Anastasi la 12studio, costumi Anna Malandruccolo, una produzione Europa Teatri con il sostegno di Cà Rossa (BO) e Tir Danza (Mo).

L’universo di Andersen non è un luogo accomodante, le sue figure sono spesso ambigue o palesemente negative, raramente ci concede un lieto fine.

Nel riscrivere la fiaba per la scena – scrivono gli autori – ci siamo chiesti se Il soldatino di stagno è veramente una storia d’amore e in che modo d’amore si parla. Perché il soldatino con una sola gamba s’innamora della ballerina? Perché lei ha una gamba tesa così in alto da sembrarne priva. Insomma, l’innamoramento si fonda su un equivoco, lui la crede simile a sé. Ma si sbaglia. Il viaggio del nostro soldatino è un vero “atto di fede”, l’amore che prova lo nutre, lo fa vivere e agire, lo fa resistere. Come se l’amore, ricambiato o meno, bastasse a se stesso. Navighiamo su una barchetta di carta tra acque tempestose fino all’abbraccio finale di Eros e Thanatos, con tutta la dolcezza e la crudezza che possiedono gli occhi dei bambini. Nella certezza che una vita compiuta per intero sia tutto tranne che una triste storia.

Quando tutto finì del soldatino di stagno si trovò solo il cuoricino di stagno, della ballerina di carta il lustrino tutto bruciacchiato e annerito. Non un pezzetto qualsiasi, proprio il cuore tutto intero; di lei, solo un ornamento. Perché? I bambini, prima o poi, troveranno la risposta. La fine di una fiaba non sazia l’immaginario dei bambini; resta un seme che continua a germogliare nell’arco del tempo, le impressioni ricevute s’intrecciano con la materia della vita fino a ricongiungere tutti i fili.

Lo spettacolo è inserito nella Stagione Ragazzi 2016/2017 di Europa Teatri realizzata con il sostegno del Comune di Parma e con Regione Emilia-Romagna.

Informazioni e prenotazioni: Europa Teatri, Via Oradour 14, tel. 0521 243377

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