Ospedale Maggiore: riorganizzazione cancella 5 reparti

Ospedale Maggiore: riorganizzazione cancella 5 reparti

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L’ospedale Maggiore si prepara a smantellare ben cinque reparti dell’Azienda ospedaliero-universitaria. Spariranno le targhe di Semeiotica medica, Ortopedia, Clinica e terapia chirurgica, Clinica chirurgica e trapianti d’organo e del Centro cefalee. L’annuncio che ha suscitato più di un malumore in corsia e sul fronte sindacale, è contenuto in una comunicazione del direttore del paersonale Laura Oddi. La decisione sarebbe stata condivisa anche dal rettore Loris Borghi.

Dalle ceneri di Clinica e terapia chirurgica e Clinica chirurgica e trapianti d’organo dovrebbe sorgere una Clinica di Chirurgia generale, affidata alla guida di Luigi Roncoroni. Gli altri reparti, invece, confluirebbero in una Clinica di Medicina interna.

Non spariscono però posti letto e medici, che rimarranno proprio li dove sono adesso ma in una diversa organizzazione che prevede strutture più ampie con la presenza di maggiori competenze specialistiche. La decisione è arrivata in seguito al pensionamento di Alberto Montanari, direttore della Semeiotica, di Mario Sianesi, direttore della Clinica chirurgica e trapianti d’organo, e di Gian Camillo Manzoni, direttore del Centro cefalee, tutti a riposo dal 1 novembre.

La riorganizzazione, ritenuta necessaria soprattutto alla luce delle sempre limitate risorse finanziarie, prima del definitivo via libera dovrà però passare al vaglio della Conferenza territoriale già convocata per il 12 dicembre, alla quale prendono parte i rappresentanti dei Comuni del territorio.

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