Parmigiani spaventati dai ladri, ma una casa su tre non è protetta

Parmigiani spaventati dai ladri, ma una casa su tre non è protetta

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I parmigiani hanno paura dei ladri, ma il 33 per cento di loro non ha adottato alcun sistema di protezione per difendere la propria casa. Lo dice l’Osservatorio di Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, secondo il quale più di un parmense su due teme un’intrusione nella propria casa durante la notte, che possa provocare un furto (33%) o, peggio, un’aggressione (73%). La minaccia che i parmensi temono di più a seguito di un’intrusione in casa non è tanto il danno economico per la perdita di beni o oggetti preziosi o la perdita di beni affettivi (27%), quanto giustamente il rischio di subire un’aggressione, che mette in allarme ben il 60% degli intervistati.

Il dato curioso che emerge dalla ricerca è quanto l’era digitale abbia spostato l’interesse dei parmensi: se il furto di preziosi angoscia il 40% degli intervistati, oggi è ben più sentito il furto di dispositivi tecnologici, come il cellulare o il pc (53%).

Come si difendono gli abitanti della città emiliana, invasa dai topi d’appartamento? Fortunatamente non con mezzi propri (solo il 7% ha dichiarato di volersi difendere da solo), ma principalmente rafforzando i dispositivi di sicurezza di porte e finestre (20%), o installando impianti d’allarme (33%). Il 13% crede che il sistema migliore sia stipulare una polizza che risarcisca i danni subiti mentre il 7% ha optato per un servizio di videosorveglianza. Ancora troppo pochi hanno tuttavia deciso di tutelarsi rispetto alla gravità della situazione: un parmense su 3 infatti (33%) ha ammesso di non aver provveduto ad adottare alcun metodo per proteggere la propria casa, lasciandola così in balìa di chi, magari nella notte, potrà intrufolarsi senza troppa fatica.

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