Nel mese di ottobre i carabinieri avevano sequestrato una carrozzeria con un buon giro d’affari lungo via Argini del Po a Mezzani, peccato però che fosse totalmente abusiva come abusivi erano gli operai trovati al lavoro. Ma il sequestro della struttura e l’apposizione dei sigilli da parte dei carabinieri, non hanno certo scoraggiato il titolare – un 56enne di Mezzani – che ha continuato l’attività senza porsi troppi problemi.
I carabinieri, tornati sul posto e constatata la situazione, hanno denunciato il 56enne anche per violazione dei sigilli con l’aggravante di essere pure il custode giudiziale dei beni sequestrati. hanno appurato che l’attività è proseguita in modo continuato ed è scattato per l’uomo la denuncia per violazione dei sigilli aggravata anche dal fatto che questo fosse stato nominato custode dello stabile.
Non solo, i carabinieri hanno inoltre notato che dalla carrozzeria i rifiuti pericolosi finivano sotto terra o bruciati. Con conseguente grave inquinamento ambientale e potenziali rischi anche per la salute di animali e persone. Per il 56enne, quindi, è arrivata anche la denuncia per smaltimento illecito di rifiuti pericolosi.