Rimozione auto incidentate troppo cara, Federconsumatori chiama il Comune

Rimozione auto incidentate troppo cara, Federconsumatori chiama il Comune

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Vittima di un incidente finisce all’ospedale, ma quando va a ritirare l’auto dalla società intervenuta su richiesta della Polizia municipale per rimuovere l’auto, il conto è ancor più doloroso delle ferite. L’incidente è avvenuto a San Ruffino nel marzo scorso, lei è una giovane ragazza rimasta ferita e subito trasportata al pronto soccorso dai militi del 118. A ritirare l’auto, il giorno dopo, è andato il padre della giovane, al quale la società del carro attrezzi ha presentato un conto salatissimo, ridotto in seguito ad un’accesa discussione a “soli” 380 euro.

A denunciare l’accaduto è Federconsumatori, alla quale padre e figlia si sono rivolti per chiedere giustizia. Dalla verifica sui prezzi medi applicati per servizi equivalenti, ed in particolare prendendo a riferimento le tariffe nazionali di soccorso stradale previste dal Ministero dei Trasporti, le tabelle Ancsa e Aci, è risultato che la spesa è compresa tra 96 e 124 euro.

A fronte di questo episodio Federconsumatori ha inviato richiesta formale di incontro al Comune di Parma per conoscere il contenuto degli accordi vigenti tra Comune di Parma e Polizia municipale e le società che svolgono il lavoro di rimozione e trasporto delle auto incidentate, per verificare, anche attraverso l’esame a campione di un certo numero di fatture, che ai cittadini non vengano applicate tariffe gonfiate e, nel caso emergessero criticità, rivedere gli affidamenti.

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