Approfitta del servizio “prestospesa” per pagare soltanto poche cose, tentando di uscire con un carrello ben carico di prodotti. Ma il personale addetto alla sicurezza dell’Esselunga di via Emilia Est lo ha notato e lo ha poi bloccato all’uscita dove è intervenuta anche una volante della Polizia. L’uomo, P.G., 29 anni, incensurato, origini moldave, è stato quindi indagato a piede libero per il reato di furto aggravato. La merce non pagata è stata invece restituita agli addetti del supermercato.
All’Oviesse del centro commerciale Panorama, invece, è stata fermata una ragazza di 24 anni, S.E., origini albanesi. La donna è stata fermata dal personale addetto alla sicurezza, dopo aver oltrepassato la barriera antitaccheggio con alcuni capi non pagati. Li aveva nascosti in parte nella borsa e in parte nel passeggino della figlioletta. Ma lo ha confessato solo all’arrivo degli agenti delle volanti della Polizia, mentre al personale del negozio aveva detto di avere con se soltanto la merce regolarmente acquistata. In tutto 5 capi d’abbigliamento rubati per un valore di appena 52 euro, costati ad S.E. una denuncia a piede libero per il reato di furto aggravato mentre la merce è stata restituita al direttore del negozio.