Dormiva nel proprio letto, accanto alla moglie. Nell’altra stanza i figli, addormentati. In giro per casa, i ladri. Che questa volta hanno agito a Pontetaro, per nulla preoccupata dalla presenza dei ladri in casa.
La vittima è Jean Paulin Mbissoko, medico 47enne di origini camerunesi, che dopo la laurea a Parma lavora come medico del lavoro nel reggiano. Rientrato martedì sera verso mezzanotte, ha lasciato l’auto, un’Audi Q7, davanti a casa.
Poi, a letto di corsa.
La mattina, la sorpresa: la porta blindata aperta, senza segni di scasso, il portafogli e le chiavi dell’auto, lasciate nella tasca dei pantaloni, spariti. Insieme ovviamente all’auto, valore circa 50mila euro, e ad attrezzature che il medico aveva a bordo per la giornata di lavoro successivo: un visiotest, un audiometro e uno spirometro, poco più di 5mila euro di valore.
Un danno ingente, sommato alla paura, alla consapevolezza di aver avuto i ladri a un centimetro dalla propria famiglia. L’idea dì vulnerabilità trasmessa da una porta blindata aperta con scioltezza dopo aver attraversato il giardino del vicino.
La consapevolezza che può succedere a tutti noi. E un ringraziamento, in francese, su Facebook: “Grazie al mio angelo custode, stanotte ha fatto gli straordinari”.