Venerdì 25 novembre alle 18, nella Sala Superiore della Corale Verdi, in vicolo Asdente 9, si terrà la presentazione di “Sei lezioni di economia” di Sergio Cesaratto. Questo libro si rivolge a chi in questi anni non ha accettato le spiegazioni convenzionali di una crisi devastante e l’idea che «siamo un Paese corrotto, fortuna che Europa ed euro ci fan rigare dritti».
Da Adam Smith a Schäuble, l’ambizione del volume è di intrecciare la teoria economica alle drammatiche vicende della crisi europea, dell’euro, del declino del nostro Paese. Non basta prendersela col “neoliberismo”, le “banche malvagie”, la “finanza speculativa” o la “corruzione”. Si deve scavare nelle fondamenta della teoria convenzionale che è dietro le politiche monetarie e fiscali europee, la deregolamentazione finanziaria, lo smantellamento dei diritti sociali (le cosiddette “riforme strutturali”), il mercantilismo tedesco.
Muovendo dalle teorie di Sraffa e Keynes e dalla letteratura eterodossa, il volume mostra la debolezza di quelle fondamenta e la natura conservatrice della costruzione europea. Analisi economica critica e realismo politico ci suggeriscono che, sfortunatamente, un’“altra Europa” non è possibile in quanto le entità politiche e monetarie sovranazionali hanno un’insopprimibile impronta liberista, e sono funzionali a smantellare gli spazi nazionali in cui si esprime il conflitto sociale che, se regolato, è il sale della democrazia.
Sergio Cesaratto è fra i più noti economisti critici internazionali. Ha studiato alla Sapienza, dove ha conseguito il dottorato, e all’Università di Manchester. È professore ordinario di Politica monetaria e fiscale dell’Unione Economica e Monetaria europea, Economia della crescita e Post-Keynesian Economics all’Università di Siena. Ha pubblicato sulle principali riviste eterodosse internazionali e si è occupato, fra l’altro, di teoria della crescita e di economia delle pensioni. Da sempre legato all’impegno civile, è stato fra i primi a denunciare il contributo della moneta unica, con la connivenza della politica italiana, al degrado economico e civile che si è abbattuto sul nostro Paese. Suoi interventi sono apparsi su diversi quotidiani; il suo blog è politicaeconomiablog.blogspot.it