Fabio Rainieri (Lega Nord) ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere se “la Regione ritiene che sia tutto in regola che migranti in carico ad un soggetto operante nel Lazio si aggirino in Emilia-Romagna senza avere in apparenza uno scopo chiaro”. Il consigliere, a questo proposito, rileva che “il sindaco di Fontevivo ha dichiarato di avere avvistato nel primo pomeriggio del 21 novembre scorso presso la frazione di Case Rosi nel suo comune due individui stranieri che si aggiravano con fare sospetto in prossimità di diverse abitazioni; alla sua domanda se avessero bisogno di qualcosa, gli è stato fatto intendere che non conoscevano l’italiano e nemmeno l’inglese e il francese e gli hanno mostrato dei tesserini di riconoscimento che attesterebbero la loro provenienza dal Marocco e che sarebbero ospiti di una cooperativa attiva nei servizi di accoglienza per migranti; sempre secondo quanto riferisce il primo cittadino di quel comune i due individui sarebbero scomparsi dopo pochi minuti da quando li aveva avvistati.
Dagli accertamenti – rileva ancora Rainieri – “si è appurato che la società cooperativa sarebbe operante nel Lazio e peraltro tra quelle al centro dell’inchiesta giudiziaria ‘Mafia Capitale’ che ha scoperto le infiltrazioni criminali e mafiose nella gestione dei migranti a Roma”. L’interrogante chiede anche di sapere se “la Regione ha ricevuto dalle competenti autorità di pubblica sicurezza altre simili segnalazioni di presenze sul territorio regionale e se intende intervenire presso le Prefetture dell’Emilia-Romagna ed il Ministero dell’Interno perché si possa attuare una migliore gestione e controllo dei migranti in modo da eliminare il più possibile l’accesso di questi soggetti verso la criminalità”.