Venerdì 18 novembre alle 21 presso il Teatro Crystal, il Comune di Collecchio per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne (in programma il 25 novembre), presenta lo spettacolo “Tutta colpa di EvA” di Ippogrifo Produzioni per la regia di Alberto Rizzi. Sul palcoscenico Chiara Mascalzoni, Giada Villanova, Alberto Mariotti e Alberto Rizzi, con l’aiuto regia di Barbara Baldo e le luci di Manuel Garzetta.
Rizzi, drammaturgo e regista veronese Premio Cervi 2016 con la piece “Sic Transit Gloria Mundi”, realizza nel 2016 la quarta tournee con questo spettacolo che affronta senza perbenismi lo stalking e il mobbing. Tanti e troppo ripugnanti sono gli eventi di cronaca nera che trattano ogni giorno di femminicidio, di stalking, di violenza sulle donne: tanti da non poter rimanere impassibili, tanti da non potersi esimere da una riflessione. Purtroppo, spesso ed al contrario, l’assuefazione da cronaca nera produce l’effetto contrario. Per questo e da questa constatazione, Ippogrifo porta in scena un testo provocatorio e tagliente che vuole far scuotere per far pensare, riflettere, parlare.
Alberto Rizzi si dedica nuovamente, dopo la fortunata esperienza de “L’elefante bianco” (spettacolo e testo Premio Diego Fabbri e finalista Premio OFF), alle menzogne indagando in questa opera, con occhio lucido e fermo, le ossessioni di cui è gravato l’amore nelle sue degenerazioni. “Tutta Colpa di EVA” è una commedia dalle tinte forti, decisa e efficace, che parla di menzogne e di amore, totalmente scevra di banalità e di scontati pre-giudizi.
Vittime e carnefici si incontrano e sottilmente si scontrano e confondono in una trama avvincente raccontata con il consueto ritmo serratissimo degli irresistibili dialoghi di Rizzi, parole taglienti e pensieri ironici ma spietati che tengono lo spettatore coinvolto fino all’ultima battuta senza lasciarlo tornare a casa con risposte scontate quanto piuttosto con domande e dubbi scottanti.
Ambientato nell’ufficio dirigenziale di una galleria d’arte, la commedia si apre dipingendo il rapporto viscerale tra i due titolari: Roberto (Rizzi), un uomo colto, raffinato, refrattario a sentimentalismi e ad ogni forma di eccesso, e Marta (Villanova) una donna capace, forte, diretta, passionale. Tra i due il fantasma della segretaria, licenziatasi da poco, e le selezioni della nuova assistente per la galleria. Viene assunta SvEva (Mascalzoni), ragazza giovane e perbene in cerca di lavoro e di una opportunità per sfondare. Tra un’inaugurazione e lo studio di nuovi progetti appare l’ex fidanzato di SvEva, Leo (Mariotti), ed emergono direttamente o indirettamente le dinamiche più profonde, sottili e nascoste tra i personaggi. Stalking e violenze fisiche e verbali, crudeltà espresse o raccontate, dove identificare con certezza vittime e carnefici risulta sempre più complesso mano a mano che l’opera prosegue nel suo racconto.
L’ingresso a teatro – venerdì 18, con inizio spettacolo alle 21 – è gratuito. Info: tel. 0521 301266.