L’agenzia matrimoniale non gli trova la moglie giusta, lui entra nel cortile di casa delle titolari, madre e figlia, e dà fuoco allo scooter. Una storia incredibile di vendette è finita oggi all’esame del tribunale di Parma, che ha condannato un 53enne pugliese, residente nel reggiano, a 2 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di incendio doloso, lesioni e minacce. Alle due vittime, inoltre, il cliente insoddisfatto dovrà pagare danni per 12.500 euro con una provvisionale immediatamente esecutiva, ma il danno definitivo sarà definito successivamente in sede civile.
Il 53enne voleva una donna bionda, max 35 anni e per questo aveva versato la quota di iscrizione all’agenzia di circa 2.000 euro. Ma non era disposto ad attendere. E quindi, dopo una serie infinita di telefonate, è passato alle vie di fatto. nel novembre 2012 ha bruciato lo scooter della donna parcheggiato nel cortile di casa, tanto che le fiamme hanno intaccato anche la struttura della casa. E nel tentativo di spegnere il rogo, la madre della titolare dell’agenzia si è anche ferita seriamente. Non contento, secondo l’accusa, il 53enne ha poi continuato con le minacce, finché le due donne si sono rivolte alle forze dell’ordine.
Adesso per lui è arrivata la condanna emessa dal tribunale di Parma e dovrà anche pagare i danni provocati alle due titolari dell’agenzia matrimoniale.
