Il Parma Film Festival esce dai confini cittadini, e fa tappa a Sala Baganza. Novità 2016 della diciannovesima edizione della rassegna, organizzata dal Circolo del cinema Stanley Kubrick, è proprio il programma itinerante nei comuni della Pedemontana, dal titolo: “Cinema, Storia e Memoria sul 70esimo anniversario della Repubblica e del suffragio universale”. Collecchio, Sala Baganza, Felino, Traversetolo e Montechiarugolo, ospitano, infatti, incontri e proiezioni, tutti appuntamenti ad ingresso gratuito.
Quattro le serate che coinvolgono, in particolare, Sala Baganza. La Sala Convegni della Rocca Sanvitale darà spazio al grande schermo proiettando pellicole storiche, grandi capolavori del passato, intramontabili cult del cinema italiano. Gli incontri si terranno tutti alle 21, prevedono gli interventi di esperti: Michele Guerra (docente di Storia del Cinema all’Università di Parma), Marco Minardi e Irene Sandei, rispettivamente direttore e ricercatrice dell’Istituto Storico della Resistenza di Parma.
Si parte giovedì 10 novembre, con LA RAGAZZA DI BUBE di Luigi Comencini (111′), tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Cassola (Premio Strega nel 1960). Con Claudia Cardinale e George Chakiris, il film, che risale al 1963, un vero capolavoro, racconta l’amore di una giovane contadina, Mara, per Bube, partigiano in fuga implicato in un delitto politico.
Si prosegue poi per tre mercoledì. Il 16 novembre, si terrà la presentazione del libro STORIA D’ITALIA IN 15 FILM del noto critico cinematografico Alberto Crespi. A seguire, la proiezione di C’ERAVAMO TANTO AMATI di Ettore Scola (120′). Commedia del 1974, con un trio straordinario (Nino Manfredi, Vittorio Gassman e Stefano Satta Flores), metà a colori e metà in bianco e nero, analizza, attraverso la storia dei protagonisti, i cambiamenti culturali, politici e sociali di un’epoca, dalla seconda guerra mondiale agli anni ’70.
Il 23 novembre, sarà la volta di Nanny Loy con IL PADRE DI FAMIGLIA (106′). Siamo nel 1967, il film narra la storia d’amore travagliata di Marco (Nino Manfredi) e Paola (Leslie Caron), entrambi architetti, uniti da passioni ed idee, toccando il tema della condizione femminile dell’epoca.
Si chiude il 30 novembre, con UNA VITA DIFFICILE di Dino Risi (120′) insieme al grande Alberto Sordi, che qui interpreta il ruolo dell’idealista e partigiano Silvio Magnozzi, e la splendida Lea Massari, nei panni di Elena, la protagonista femminile di questa pellicola inserita nella lista “100 film italiani da salvare”.
