Dal 7 al 9 novembre Parma Alimentare sarà a Dubai per partecipare allo Speciality Food Festival, in programma al World Trade Centre, uno dei principali appuntamenti fieristici nell’area dei Paesi del Golfo. L’evento ha una forte caratterizzazione trade: i visitatori attesi a Dubai per incontrare 200 espositori in rappresentanza di 50 Paesi sono oltre 13.000, tra executive chef, hotelier, distributori, importatori, brand manager, professionisti del mondo horeca, buyer della GDO e proprietari di gourmet e healthy store. Si stima che il 96% dei visitatori trade di Speciality Food Festival Dubai sia composto da decision maker, con poteri di acquisto.
Per Parma Alimentare, che negli Emirati Arabi Uniti accompagnerà due aziende parmensi, Azienda Agricola Coppini Arte Olearia e Delicius Rizzoli, si tratta di un esordio.
«Abbiamo accolto volentieri l’invito a essere presenti di ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che è partner nell’organizzazione di Speciality Food Festival Dubai: l’edizione 2016 di questa manifestazione è infatti dedicata all’Italia – spiega Alessandra Foppiano, executive manager di Parma Alimentare –. Vogliamo valutare in prima persona le opportunità di business nell’area del Golfo e del Medio Oriente. Le prospettive sono positive: attualmente il valore del mercato foodservice in Medio Oriente può essere stimato in 35 miliardi di dollari. Entro il 2020, le importazioni di prodotti alimentari dovrebbero raddoppiare, raggiungendo la cifra di 53,1 miliardi di dollari. A trainare questo boom saranno proprio gli Emirati Arabi Uniti, che già oggi importano il 90% dei prodotti alimentari che consumano e che, in quanto Paese ospitante l’EXPO 2020, sono destinati a diventare sempre più una destinazione sia business che turistica. Di sicuro interesse sono le prospettive di business legate all’hotellerie: un mercato da 7 miliardi di dollari, che offre grandi opportunità per le aziende italiane che producono specialità alimentari, di cui i consumatori locali riconoscono la qualità».
Nel 2015, le esportazioni alimentari parmensi verso l’intero Medio Oriente valevano 17,9 milioni di euro: nel primo semestre 2016 la crescita è stata del 13,6%. I prodotti made-in-Parma più apprezzati risultano essere frutta e ortaggi lavorati e conservati (cresciuti dell’11% tra 2015 e 2014), prodotti dell’industria lattiero-casearia (+76%) e granaglie, amidi e prodotti amidacei (+7%).
L’Executive Manager Alessandra Foppiano sottolinea anche un altro fattore importante per la presenza di Parma a Dubai: «Il nostro territorio vanta una leadership mondiale nel settore dell’impiantistica alimentare. Allo Speciality Food Festival si affianca, sempre al World Trade Centre di Dubai, Gulfood Manufacturing, che, con i suoi 35.000 visitatori, è la fiera di riferimento nell’area del Golfo per quanto riguarda le tecnologie alimentari: un segmento di business con notevoli potenzialità di crescita. Questo spiega la presenza negli Emirati Arabi Uniti di una decina di aziende parmensi che operano nel settore».
Tra gli appuntamenti più attesi dell’edizione 2016 di Speciality Food Festival Dubai, una serie di masterclass dedicate alla cucina italiana, curate da chef stellati, il Risotto World Contest e la Pasta Premier League, due competizioni riservate a professionisti della ristorazione ispirate a eccellenze culinarie italiane, la Gelato Chef’s Cup e l’Italian Pizza World Summit. A concludere idealmente la manifestazione sarà, il prossimo 13 novembre, la cena di gala firmata dallo chef tristellato Michelin Heinz Beck, Ristorante “La Pergola”, di Roma.