Tutti assolti così come chiesto dalla pubblica accusa. Sul project financing per la riqualificazione dell’Ospedale Vecchio di via D’Azeglio non c’è stato abuso d’ufficio. Lo ha detto il tribunale di Parma, presieduto da Pietro Rogato, che ha assolto con formula piena (l’accusa aveva chiesto quella dubitativa in quanto non era stata individuata la prova certa dell’accordo fra amministratori comunali e privati) Paolo Buzzi e Giorgio Aiello, rispettivamente ex vicensindaco ed ex assessore ai Lavori Pubblici nella giunta dell’allora sindaco Pietro Vignali, e il responsabile unico del procedimento Giampaolo Monteverdi, così come Paolo Pizzarotti e l’amministratore delegato Aldo Buttini della multinazionale delle costruzioni Pizzarotti Spa che si era aggiudicata il project financing.
Si chiude dunque con un nulla di fatto la lunga e tormentata vicenda della riqualificazione dell’Ospedale Vecchio, che avrebbe dovuto ospitare un’importante struttura ricettiva. Ma se sul fronte politico si tira un sospiro di sollievo, chiudendo una pagina ormai lontana della storia di Parma, non altrettanto soddisfatti sono Monumenta e gli altri comitati nati per fermare l’intervento all’Ospedale Vecchio, che proprio nei giorni scorsi avevano duramente criticato la Procura per le indagini condotte su questo caso e per la richiesta di assoluzione formulata in aula dai pm Paola Dal Monte e Giuseppe Amara.