Nel mese di novembre, come ogni anno, si parla di diabete in tutta Italia ed in Italia si calcola che oggi tre milioni di persone soffrano di questa patologia.
Si tratta del 4,9% della popolazione; aggiungiamo che si calcola che siano 1 milione i casi non ancora diagnosticati, e che nel 2030 la previsione in proiezione per l’ Italia è di 5milioni di diabetici.
Sono numeri che ci spaventano e proprio per questo abbiamo elaborato idee e progetti da mettere in campo per provare a frenare l’avanzata di questa pandemia, progetti che possono migliorare la condizione di vita quotidiana.
In tutto questo, l’attuale Amministrazione comunale cosa fa? L’ amministrazione pizzarottiana sembra aver dimenticato il termine solidarietà, ben enunciato nell’articolo 32 della costituzione italiana. In questi anni, infatti, non è stato fatto nulla per le persone con diabete, lasciando tutto il carico sulle spalle delle aziende ospedaliere e sanitarie locali.
Noi pensiamo che, davanti a questi numeri, un’ amministrazione comunale debba lanciare, invece, un segnale di propositività nei riguardi dei cittadini affetti dalla patologia; serve, in particolare, un progetto serio anche per il rilancio dei parchi pubblici, che in questi anni sono stati tralasciati, non utilizzandoli come “palestre a cielo aperto” gratuite per tutti e non tenendo conto del fatto che l’attività fisica è un pilastro fondamentale per la cura e la prevenzione del diabete.
La lotta al diabete sarà uno dei pilastri del programma che il Partito porterà all’attenzione dei cittadini di Parma in vista delle prossime elezioni amministrative; questo perché la difesa e la piena attuazione della nostra Costituzione nata dalla Resistenza, al cui centro si pone il principio della solidarietà, sono valori e non parole vuote da utilizzare solo in inutili discorsi celebrativi.
Damiano Iulio (Cittadino con diabete, iscritto a Sinistra Italiana Parma)