C’erano anche i tifosi del Parma Calcio a Firenze per l’incontro tra i vertici della Lega Pro e i rappresentanti della Fissc, la Federazione Italiana Sostenitori Squadre di Calcio, alla quale fanno riferimento i centri di coordinamento. All’incontro hanno preso parte Angelo Manfredini, Bia Bruno, Giancarlo Giavarini e Silvano Felloni. Tante le questioni sul tavolo, dalle modalità di acquisto dei biglietti alla tessera del tifoso.
“Un confronto importante quello avuto con i rappresentanti della Fissc che sottolinea la piena e costante collaborazione tra Leghe, squadre e tifosi – ha dichiarato Francesco Ghirelli, direttore generale Lega Pro –. E’ fondamentale affrontare tutte le tematiche legate ad eventi ed iniziative sportive ponendosi anche dal punto di vista del pubblico e di tutti gli appassionati di calcio per capire come vivono lo stadio e le loro necessità”.
All’incontro oltre al presidente della Fissc, Francesco Lotito, al consigliere della stessa federazione Valentina Ferozzi, e ai rappresentanti del tifo crociato arrivati da Parma, c’erano anche gli esponenti di diversi centri di coordinamento: Massimiliano Giannoni e Mauro Baiocchi per la Pistoiese, Claudio Collioli, Cristian Reggiani e Antonietta Giacobazzi per il Modena, Lorenzo Mulinacci per il Siena, Eros Giardini dell’Ancona ed Elmo Santini per il Fano.
“Ringraziamo la Lega Pro per l’opportunità di poter affrontare insieme problematiche e temi per noi all’ordine del giorno. Una su tutte: l’importanza di definire modalità omogenee di acquisto dei biglietti delle partite con procedure standardizzate per favorire e facilitare tutti noi tifosi – ha sottolineato Francesco Lotito, presidente della Fissc –. Abbiamo anche sottoposto l’idea di poter allargare la tessera del tifoso a più aree all’interno degli impianti sportivi e richiesto di verificare e controllare quelle criticità logistiche che si verificano in alcuni stadi, modernizzando e rivalutando le strutture già in essere. Siamo sicuri che sia stato un incontro proficuo in quanto già tanto è stato fatto, come regolarizzare le fasce orarie delle gare e consentire una programmazione trimestrale del campionato”.