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Trema ancora la terra in Umbria e nelle Marche: scosse avvertite anche a Parma

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terremotoPaura del terremoto fra Umbria e Marche. Ieri il calendario è tornato  indietro di qualche mese riproponendo il terrore del sisma con due scosse molto forti, una terza di poco più debole e centinaia di movimenti di assestamento. Una notte lunghissima per le migliaia di sfollati nelle strutture di accoglienza, in tenda, nei prefabbricati del sisma del 1997, in alloggi di fortuna o a bordo delle auto. Tutto sotto una pioggia incessante, mentre la terra non ha praticamente mai smesso di tremare, con due scosse principali da 4.1 e  4.4 registrati tra le 5 e le 6 nella provincia di Macerata.

Alle 19,10 una di 5.4, alle 21.18 un’altra più forte, 5.9, avvertite anche a Roma e nel centro nord. In tutto 200 repliche da ieri sera, 30 oltre magnitudo 3.0. Limitati per ora i danni alle persone: un uomo di 73 anni è morto d’infarto a Tolentino per lo spavento, segnalati alcuni feriti lievi. I danni più gravi agli edifici sono a Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, nelle Marche

Anche a Parma I vigili del fuoco di Parma hanno ricevuto qualche chiamata. Anche sui social network i parmigiani hanno testimoniato di aver avvertito la scossa, sia in città sia in provincia, in particolare nella Bassa.

Oltre cento interventi dei vigili del fuoco da ieri sera a Roma dopo le due scosse di terremoto avvertite in città. Secondo quanto si è appreso, si tratta principalmente di verifiche statiche su cornicioni e tramezzi interni. Non si sono registrati feriti nè danni importanti alle strutture.

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