Alle 8,20 della mattina del 4 novembre scorso, un quindicenne aveva richiesto l’intervento della Polizia nei pressi del Barilla Center in quanto, poco prima, era stato rapinato all’interno del parco ex Eridania.
Il ragazzo riferiva che mentre era nel parco intento a chiacchierare con un amico si era avvicinato un ragazzo di colore, a lui noto con un soprannome, il quale gli aveva sfilava il portafogli dalla tasca dei pantaloni e si allontanava verso il Barilla Center.
La vittima lo aveva inseguito chiedendogli la restituzione del “maltolto”, ma la risposta era stata poco gentile: il tentativo di colpirlo con un ramo spezzato da una pianta. Dopo pochi metri, però, la vittima ed il suo amico avevano raggiunto il ladro e, dopo averlo bloccato, erano riusciti a recuperare il portafogli, dal quale però era già sparito il denaro contante: una somma di circa 60 euro.
Il rapinatore, datosi alla fuga quando, giunti nei pressi delle scale del centro commerciale, aveva minacciato il giovanissimo inseguitore di buttarlo giù, costringendolo a desistere dall’inseguimento.
Il ragazzo, a questo punto, aveva chiesto l’intervento del 113.
Gli investigatori della Sezione Antirapine, con la descrizione ed il soprannome fornito dalla vittima, hanno rintracciato il malvivente dopo alcune ore, all’interno di un supermercato.
Fermato ed accompagnato presso gli Uffici della Squadra Mobile, è stato fotografato per il successivo riconoscimento da parte della vittima e dell’amico: si tratta di C. M. C. classe 97 originario della Costa d’Avorio.
Indagato da subito per rapina impropria, nei giorni scorsi, su richiesta del GIP Lucia Russo che ha emisso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il ragazzo è stato arrestato e condotto in Via Burla.