Morto l’imprenditore Paolo Coppini, stroncato in ufficio a soli 47 anni. Giovedì...

Morto l’imprenditore Paolo Coppini, stroncato in ufficio a soli 47 anni. Giovedì i funerali

3413
1
CONDIVIDI

maxresdefault

Paolo Coppini non c’è più. L’imprenditore di San Secondo si è spento stamane a soli 47 anni, in seguito a un malore improvviso e fulminante che lo ha sorpreso mentre era – come ogni giorno – al lavoro nel suo ufficio alla Coppini Arte Olearia. Nell’azienda fondata nel 1946 dal nonno Americo e presieduta dal padre, Ernesto Coppini, Paolo, che era il primogenito, ricopriva l’incarico di direttore commerciale e si occupava dell’export, settore in cui l’azienda – presenta anche ad Expo 2015 – aveva guadagnato molti punti di fatturato.

Inutili i tentativi di salvarlo da parte del 118. Paolo si è spento quasi subito in seguito al malore – probabilmente un infarto – che lo ha colpito improvvisamente. La sua scomparsa lascia tutti di sasso, addolorati nel profondo. Oltre ai genitori, Ernesto e Vanna, Paolo lascia nel più profondo sconforto la moglie Ilaria con i suoi due figli, Anita e Mattia, oltre ai fratelli che come lui lavorano nell’azienda di famiglia: Francesco, Matteo e Pier Luigi.

Tanti i progetti che Paolo Coppini aveva sul tavolo, sognando di realizzare un giorno il “made in Parma” come marchio per tutte le produzioni ducali. E anche per questo si era impegnato a fondo per far sì che la prossima Guida Michelin nascesse a Parma invece che a Milano, sostenendo l’iniziativa come sponsor. Tra le novità anche il nuovo stabilimento ecologico della Coppini Arte Olearia nei pressi delle Fiere di Parma e il Museo Agorà Orsi Coppini sull’arte olearia. Ma grande era anche il suo impegno nel sociale, dove ha contribuito a realizzare diversi progetti sia in Italia, sia all’estero.

I funerali si terranno giovedì 27 nella chiesa parrocchiale di San Secondo con inizio alle 15, mentre questa sera, alle 20.30, sarà recitato il Rosario.

1 COMMENTO

  1. Sono sgomento per la morte di Paolo Coppini, un grande uomo che con il suo entusiasmo è stato capace di portare il nome di Parma in tutto il mondo grazie alla sua intraprendenza e creatività su un tema difficile per il nostro territorio come l’olio.

    Conoscevo Paolo Coppini per aver condiviso con lui diverse iniziative legate all’agroalimentare ma non solo, ogni volta riscoprivo la sua voglia di raccontare l’eccellenza del proprio prodotto con creatività e capacità di coinvolgimento.

    In questo momento di dolore il mio pensiero va ai suoi parenti, alla moglie e ai figli, ma anche a tutti i collaboratori della Coppini Arte Olearia. Sono certo che gli insegnamenti di Paolo non andranno persi e che l’entusiasmo con cui portava avanti il suo lavoro resterà come esempio per le prossime generazioni.

    Alessandro Cardinali
    Consigliere regionale Pd

Lascia una risposta: