Sara Morini dell’Unione parmense industriali è il nuovo presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità femminile di Parma che si è insediato in Camera di Commercio. Due le vicepresidenti che affiancheranno la Morini eletta all’unanimità: Elisa Bussoni (Gia) e Simona Minari (Legacoop).
Del nuovo Comitato fanno parte anche Avanzini Milena (AGCI), Azzoni Monica (Coldiretti), Chiari Laura (Ascom Confcommercio), Chittolini Francesca (Confesercenti), Gallina Paola (Confartigianato Apla), Rossi Sandra (Cna), Maghei Viviana (Unione Provinciale Agricoltori), Manghi Amanda (Confederazione italiana agricoltori), Santini Anna (Cisl) Stanghellini Laura (Confcooperative), Morini Simona (Provincia di Parma), Isabella Benecchi e Elisabetta Bernardini (Camera di commercio di Parma).
Costituito dall’Ente camerale nel 2000, in attuazione del protocollo d’intesa siglato tra Unioncamere e Ministero delle attività produttive nel maggio 1999, il Comitato ha sede presso la Camera di commercio e viene rinnovato ogni 3 anni. E’ composto da rappresentanti delle associazioni di categoria, della Provincia, della Camera di commercio e delle organizzazioni sindacali.
La neo presidente Sara Morini succede ad Alessandra Siniscalchi di Cna che ha guidato il Comitato nei tre anni precedenti.
“Il Comitato continuerà a lavorare per rafforzare il network di competenze a supporto delle attività imprenditoriali femminili e per fornire strumenti utili a far crescere la cultura imprenditoriale. L’obiettivo è stimolare la sensibilità e la voglia di fare impresa delle potenziali imprenditrici. Lavoreremo inoltre in un più stretto raccordo con il mondo della scuola per la realizzazione di progetti di Alternanza scuola-lavoro”, ha annunciato la presidentessa Morini.
Il presidente della Camera di commercio Andrea Zanlari – che al termine della riunione del Comitato ha voluto esprimere le sue felicitazioni alla nuova presidente e auguri di buon lavoro a tutte le componenti del Comitato – ha sottolineato, a sua volta, quanto sia importante un’azione di indirizzo, sostegno e consolidamento della componente femminile dell’imprenditorialità, leva strategica per la crescita e il posizionamento competitivo del territorio.
Dal presidente anche un aggiornamento sull’andamento delle imprese femminili: “Al 30 giugno scorso, nella nostra Regione, le imprese femminili attive erano 85.250, pari al 20,8 per cento del totale delle imprese regionali, con un leggero incremento rispetto alla stessa data del 2015 (+342 unità, pari allo 0,4 per cento). A Parma, a fine settembre 2016, le imprese femminili iscritte al Registro Imprese della Camera di commercio sono 8.450 e rappresentano il 20,47% del totale. Anche da noi il trend di crescita non si differenzia da quello regionale. Le imprese appartengono a questi settori, in ordine decrescente: commercio, agricoltura, altri servizi, servizi di alloggio e ristorazione, manifatturiero, attività immobiliari, agenzie viaggio e attività professionali”.