Nell’ambito di un altro servizio di controllo del territorio congiunto tra la Questura di Parma ed il Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Occidentale di Reggio Emilia, mirato in particolare alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, alle 9.20 del 19 ottobre 2016 in via Pasubio una pattuglia ha fermato per un controllo due persone, che erano state notate poco prima in Via Venezia ed avevano svoltato repentinamente per le traverse limitrofe, dando l’impressione di volersi sottrarre ad un eventuale controllo.
I due sono stati identificati per T.R., 35enne parmigiano (il conducente) e F.A., 35enne tunisino regolarmente residente in città in quanto sposato con una cittadina italiana (il passeggero), entrambi pregiudicati.
Ultimato il controllo, insospettiti dal fatto che i due per tutto il tempo avevano dato segni d’insofferenza ed ora si stavano allontanando ignorando l’auto che avevano appena parcheggiato, gli agenti hanno proceduto ad ulteriore controllo esteso all’autovettura, notando subito in terra nell’abitacolo due involucri bianchi.
Recuperati gli involucri e condotti gli uomini in Questura, qui gli accertamenti tecnici hanno permesso di accertare che si trattava di due ovuli di cocaina del peso complessivo di gr. 2,4.
Al termine degli accertamenti, la sostanza è stata sequestrata, i due sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed il conducente è stato segnalato alla Prefettura per l’adozione di eventuali provvedimenti sulla sua patente di guida.