A Parma da sabato 22 la Festa internazionale della Storia

A Parma da sabato 22 la Festa internazionale della Storia

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2016-10-19-festa-della-storiaEntra nel vivo la quarta edizione della Festa Internazionale della Storia – Parma, con numerose iniziative in programma, collegate ad anniversari particolarmente significativi per la città ed il territorio circostante, organizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e resa possibile anche grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna, della Fondazione Cariparma, della Camera di Commercio di Parma, dell’Unione Industriali, nonché di varie Istituzioni del territorio.

“Ottobre è un mese ricco di momenti culturali – ha esordito Flora Raffa, dell’assessorato alla Cultura del Comune – Un mese dedicato alla musica, grazie al Festival Verdi e ai suoi collaterali, ma anche un mese significativo per la riflessione storica, visto l’ampio programma della Festa della Storia, che rappresenta una proposta, sempre molto partecipata e seguita, con una forte valenza educativa e didattica”.

Paolo Fabbri, presidente dell’Associazione Festa Internazionale della Storia – Parma, nell’illustrare nel dettaglio il programma, ha sottolineato le finalità dell’iniziativa: “Con la Festa della Storia si vuole superare la Storia astratta e libresca per entrare nel vivo di fatti e prodotti che hanno inciso nella vita di tutti noi, si vuole rafforzare la dimensione dell’appartenenza. C’è un grande bisogno di storia, che viene dalla società, dai giovani e dagli adulti, i quali chiedono alla storia la chiave per affrontare e risolvere i problemi del presente e per guardare con coraggio al futuro”.

“Gli aspetti fondamentali di questa iniziativa – ha detto Italo Comelli, socio dell’Associazione e presidente Università Popolare di Parma – riguardano la possibilità di ripercorrere, nel discorso storico, i fatti e i luoghi della nostra città per comprendere l’importanza di Parma nei secoli e il rapporto della Festa con le scuole, costruito attraverso dei progetti che sono diventati percorsi didattici appassionanti e formativi”.

“Per la Festa della Storia – ha concluso Patrizia Raggio, della soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Parma e Piacenza – è fondamentale aprirsi verso nuove realtà e tendere ad allargare il proprio sguardo fino all’Europa. Parma è al centro di un territorio da cui partire per collegarsi alla provincia e a realtà sempre più estese”.

L’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 22 ottobre alle 9.30 a Palazzo del Governatore. L’edizione di quest’anno è dedicata all’Europa: in un momento particolarmente delicato della storia europea La Festa della Storia vuole lanciare da Parma un messaggio di fiducia, grazie ad un vero e proprio lavoro di ricerca e messa in luce delle radici comuni europee, argomento cardine di molti degli incontri e degli eventi in programma. E su questo tema si concentrerà anche il flash mob di sabato 22, giorno ufficiale di inaugurazione della Festa della Storia: alle ore 11.00, in Piazzale della Pace, gli studenti dell’IC di Montechiarugolo si esibiranno nel flash mob con letture e coreografia dal titolo “Nero, azzurro, bianco: guerra, speranza, evoluzione… così raccontiamo l’Europa”.

Fra i personaggi ricordati in questa sesta edizione troviamo il fisico Pietro Cardani, già rettore dell’Università di Parma, che è protagonista di una conferenza, una mostra e un laboratorio; Carlo IV, l’Imperatore del Sacro Romano Impero che trascorse alcuni anni della sua giovinezza a Parma, e di cui sarà esposta la corona d’oro portata da Praga, e i grandi autori William Shakespeare e Miguel de Cervantes, a quattro secoli dalla loro morte.

Il ricco programma della Festa della Storia, che spazia fra Parma e tanti luoghi della provincia, comprende, fra gli altri, la conferenza e visita guidata al Battistero, a cura di don Alfredo Bianchi, Italo Comelli e  Patrizia Raggio nell’anniversario del primo battesimo nel Battistero Antelamico (lunedì 24 ottobre), l’incontro fra i volontari dell’alluvione di Firenze del 1966 e gli angeli del fango di Parma del 2014 (mercoledì 26 alle ore 10.30 presso l’Auditorium Bodoni) e l’esibizione del Collicolum Coro di Mantova in “Dàghela avanti un passo – Dagli scenari corali di Verdi al dramma delle trincee” (venerdì 28 novembre alle 21.00 presso la Casa della Musica, evento inserito nel programma di Verdi Off).

La giornata di sabato 29 sarà dedicata alle donne che hanno contribuito alla creazione della Repubblica, nel settantesimo anniversario del voto alle donne; nello stesso giorno il discorso sull’Europa si concluderà con una tavola rotonda dal titolo “Dove va l’Europa?” alle ore 16.00 presso l’Auditorium di Palazzo del Governatore.

Agli appuntamenti si unisce anche un programma di esposizioni e mostre: I soldati parmigiani a Passo Buole, Le Madri della Repubblica, Cardani e la fisica a Parma, Carlo IV di Boemia, e l’esposizione Orizzonti Padani dedicata al fotografo Bruno Zoni. Altri interessanti eventi proseguiranno nel mese di novembre, fino alla giornata conclusiva di sabato 12 (il programma completo).

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