“Uniamo le forze” è il nuovo progetto di Anmic Parma e Intercral Parma contenuto nel patto di collaborazione, valido due anni, che interviene su diversi fronti. Le sezioni locali dell’Associazione nazionale Mutilati e Invalidi Civili e di Intercral hanno deciso di unire le forze per andare incontro alle persone che hanno maggiormente bisogno, allargando l’invito a tutta la comunità cittadina a mettersi in rete e collaborare per il bene comune. Iniziano Anmic e Intercral, volendo essere esempio e traino.
L’Anmic mette a disposizione uno dei due pulmini che ha in dotazione affinché Intercral Parma possa portare una decina di giovani disabili a scuola e riportarli a casa, rendendo concreto l’impegno, di entrambe le associazioni, di promuovere azioni di utilità sociale sul territorio. Inoltre, in questo modo, si sviluppa un’integrazione di mezzi e volontari delle singole associazioni: si mettono in rete, per una maggiore efficienza ed economicità nell’erogazione del servizio, ma anche per una fattiva collaborazione tra volontari.
“Uniamo le forze”, però, è tanto altro. Anmic mette a disposizione dei soci Intercral che abbiano una disabilità vari servizi: collocamento lavorativo, assistenza fiscale, integrazione scolastica, mobilità, abbattimento delle barriere architettoniche, riconoscimento di indennità di accompagnamento, assegni e pensioni, consulenza medica e legale. Intercral, invece, offrirà ai soci Anmic la possibilità di usufruire delle convenzioni stipulate e di partecipare alle iniziative ricreative e culturali che organizza costantemente. Soprattutto i viaggi, che diventeranno integrati, con i soci Intercral e i soci disabili Anmic che potranno partecipare insieme a gite e soggiorni, realizzando così una vera integrazione.
L’intesa ha coinvolto anche Adas Intercral Parma al fine di diffondere una cultura del dono e della solidarietà in azioni congiunte mirate alla sensibilizzazione della cittadinanza alla donazione del sangue e nell’implementare buone prassi nel vivere quotidiano.
“Siamo felici di poter prestare i nostri pulmini ad associazioni del territorio che si offrono di fare servizi che hanno una vera utilità per le persone con difficoltà a muoversi – ha detto Alberto Mutti, presidente provinciale e vicepresidente nazionale di Anmic –. Per questo non abbiamo esitato un secondo, quando Intercral ci ha richiesto l’utilizzo del mezzo. Questa è poi stata l’occasione per allargare la collaborazione, in un’ottica di scambio reciproco che ritengo molto positivo per quello che possiamo dare a livello di servizi e quello che possiamo ricevere in termini di integrazione”.
“Questa collaborazione vuole essere un esempio per tutti, una buona prassi – ha sottolineato Mauro Pinardi, presidente di Intercral Parma –. Soprattutto in periodo di crisi e di difficoltà nel reperire risorse, al fine di garantire un livello minimo assistenziale, fare sistema, fare rete risulta essere la chiave vincente per tutti e in particolare per coloro che si dedicano al volontariato. Colgo l’occasione di ringraziare Anmic, per l’immediata disponibilità data al progetto”.