Mascalzoni senza dignità continuano ad imperversare per Parma a caccia di anziani da “spennare”. Ma l’età adesso si abbassa e – come racconta oggi Gazzetta di Parma – a finire nel mirino è stata una coppia di sessantenni residenti al Montebello. Il copione è sempre lo stesso. Il finto avvocato telefona: “Suo figlio ha investito due persone, è in caserma, chiami il maresciallo dei carabinieri a questo numero… Fate presto per evitare ritiro della patente e sequestro dell’auto”. E subito il maresciallo: “Si, hanno accettato 2.400 euro per chiude la questione”.
Mamma e papà hanno sentito parlare di quelle truffe, ma sembra tutto così vero… Però ad insospettire la famiglia è stata la richiesta di contanti – anche solo con un anticipo di 500 euro – e il rifiuto dell’assegno. La madre prova a telefonare al figlio che risponde con voce tranquilla, ma cade la linea. Nel frattempo arriva il sedicente avvocato, mentre la madre insiste nel telefonare al figlio. E l’uomo – sorridente come non si dovrebbe in certi casi – suscita ulteriori dubbi. Il malvivente se ne accorge e preferisce tagliare la corda con una scusa. Poi la sospirata risposta del figlio che conferma tutti i sospetti: non aveva avuto alcun incidente. Sulla vicenda adesso indagano le forze dell’ordine.
