“Dal 2000 esistono linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi. Quanto sta accadendo a Parma, con la presenza del batterio su alcune torri di evaporazione di impianti di raffreddamento dell’acqua in uso in diversi edifici pubblici e privati della città, evidenzia una non trascurabile criticità nell’applicazione di questo protocollo. Chiediamo quindi al Ministro della Salute di verificarne l’effettiva applicazione, a Parma e su tutto il territorio nazionale”.
Queste le parole utilizzate dai parlamentari parmigiani del Partito democratico, Giuseppe Romanini, Patrizia Maestri e Giorgio Pagliari – insieme al collega Gianluca Benamati – che hanno presentato una interrogazione scritta al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. “Ad oggi – spiegano gli esponenti Pd – il numero delle persone contagiate è arrivato a 38 casi accertati, due donne di 86 e 77 anni sono decedute a causa delle complicazioni che la legionella ha provocato su patologie preesistenti. Il ministero è a conoscenza di questa situazione?”.
In via precauzionale le torri di evaporazione risultate positive al batterio sono state spente ed in attesa di ulteriori accertamenti, su di esse è stata avviata un’attività di sanificazione straordinaria. Romanini, Pagliari e Maestri chiedono al ministro Lorenzin se è a conoscenza della situazione e se le regole siano state applicate correttamente. “Vorremmo sapere dal ministro – dicono – se non ritenga opportuno verificare l’effettiva applicazione, a Parma e su tutto il territorio nazionale, delle linee-guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi approvate nel 2000 e, allo stesso tempo, se non ritiene opportuno disporne un aggiornamento e una revisione alla luce dei casi di contagio avvenuti a Parma”.