Paura e colpi di scena per l’ultima del “Don Carlo” al Regio di Parma. Prima il baritono Vladimir Stoyanov nei panni di Rodrigo ha quasi perso i sensi sul palcoscenico proprio nel duetto iniziale dell’opera verdiana, “Dio che nell’alma infondere”, costringendo l’organizzazione a chiamare subito il sostituto Gohca Abuladze, poi il tenore José Bros, il Don Carlo, ha avuto una indisposizione che però gli ha consentito di terminare l’opera, accolta comunque dall’applauso del severo pubblico del Regio.
Il malore di Stoyanov ha suscitato non poca apprensione, tanto che è stato lo stesso José Bros ad accompagnarlo a braccia fuori scena e si è reso necessario l’intervento del medico per accertare le sue condizioni. Probabilmente si è trattato soltanto di uno sbalzo di pressione, tanto che qualche istante dopo il baritono è rientrato in scena tra gli applausi per completare il duetto, prima di lasciare il posto al suo sostituto che intanto si preparava in tutta fretta.
E è toccato al direttore generale del Regio, Anna Maria Meo, salire poi sul palco prima del quarto atto per comunicare al pubblico una lieve indisposizione anche del Don Carlo, il tenore Bros, che ha però portato a termine ugualmente lo spettacolo. Un “Don Carlo” che resterà nella storia anche per questi inattesi colpi di scena.