Zebre Rugby, parla il neo azzurro Violi: “Mi manca solo giocare”

Zebre Rugby, parla il neo azzurro Violi: “Mi manca solo giocare”

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Per il mediano di mischia delle Zebre un doppio regalo di compleanno nel giorno in cui compie 23 anni: il ritorno a tempo pieno nel XV del Nord Ovest e l’inattesa convocazione in Nazionale da parte del ct Conor O’Shea dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto fuori da dicembre fino a sabato scorso, quando è subentrato nella ripresa contro i Warriors.

Parlando di percentuali, a che punto sei con il recupero?

“Ma io direi verso la fine, ottanta per cento più o meno. Anche perché ormai sono passati dieci mesi, il lavoro che dovevo fare è stato fatto. Manca solo la parte più bella che è giocare”.

Stai ancora facendo del lavoro particolare con coach Gianluca Guidi?

“Facciamo ovviamente gli allenamenti extra su passaggi, calci, calci ai pali, ma ormai faccio gli allenamenti generali con la squadra”.

Zebre quest’anno più aggressive in casa, soprattutto nella fase offensiva e qualche sbavatura in difesa. Come le hai viste?

“Sono molto contento per come hanno cominciato. Abbiamo fatto in casa tutte buone prestazioni sicuramente, abbiamo un po’ di difficoltà fuori casa ma stiamo cercando di lavorarci. E’ un errore di approccio mentale, non perché prepariamo male le partite o altro. La difesa è una fase a cui il nostro allenatore tiene molto, quindi ci si lavora tanto durante la settimana e credo si stiano vedendo i risultati. Ovviamente giochiamo contro squadre molto forti e anche loro ci studiano…”.

Nel fine settimana ci sarà l’esordio in Champions con uno dei clienti più difficili. Le “Vespe” pungono e fanno male…

“Non hanno bisogno di presentazione, sappiamo tutti che squadra sono. Noi cerchiamo come al solito di prepararl al meglio durante la settimana per arrivare la al cento per cento. Festuccia che giocava lì fino all’anno scorso ci ha già detto cosa ci aspetterà…”.

Al di la del risultato, dal punto di vista dell’esperienza cosa possono darvi queste gare?

“Sicuramente è una partita diversa da quelle di campionato, è una cosa ancora più emozionante anche perché vai in degli stadi in cui non vai di solito… sperando di fare risultati o quanto meno delle buone prestazioni”.

E’ notizia di oggi la convocazione in Nazionale…

“E’ una notizia che mi lascia senza parole in senso positivo. Non nascondo che in tutta la fase di recupero che ho fatto un pensierino a questa convocazione lo facevo, però sapevo benissimo che poteva non arrivare perché ci sono i miei compagni che stanno giocando da dieci mesi, in cui io ero fuori, e hanno fatto tutti bene. Lavoravo per arrivarci ma non ci speravo tanto… sono doppiamente contento”.

Sei di Noceto e quest’anno il Noceto è in serie A…

“Ho seguito entrambe le prime partite della stagione e mi hanno davvero stupito positivamente perché magari da una neopromossa non ci si aspetta tanto. Hanno fatto vedere ottime cose e sono sicuro che faranno buonissimi risultati”.

Ettore Iacono

 

 

 

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